Località della Dordogna, nei pressi di Les Eyzies, dove è stato rinvenuto un riparo preistorico, oggetto di numerosi scavi a partire da quelli di É. Lartet e H. Christy (1863).
Dal riparo prende nome il [...] posti generalmente fra i 15.500 e gli 11.000 anni fa. Rappresenta uno dei momenti di maggiore fioritura della vita paleolitica nell’Europa occidentale. Secondo la classica suddivisione di H. Breuil, vi si distinguono comunemente 6 fasi in base alle ...
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Fiume dell’Abruzzo settentrionale (36 km; bacino di 123 km2); nasce a circa 1350 m. s. m. da diverse sorgenti nella Montagna dei Fiori e sbocca nell’Adriatico a S del Tronto.
Nella sua valle sono stati [...] raccolti, in superficie, numerosi manufatti del Paleolitico che richiamano l’Acheuleano e diverse facies del Musteriano. In località Sant’Egidio della V. si è scoperto un sepolcreto dell’età del Ferro. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] di frequente al di sopra delle sepolture (Culoz I e II, Arma di Nasino, Bonifacio) ma, come accade per il Paleolitico, non è possibile stabilire se fossero in relazione con queste. Nel Mesolitico, gli oggetti d'ornamento del corredo, insieme alla ...
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pietra, Età della Periodo in cui l'uomo, non conoscendo ancora l'uso dei metalli, ricavava dalla pietra le armi e gli utensili necessari alla sua esistenza di cacciatore nomade e agricoltore. Questa epoca [...] è convenzionalmente suddivisa in Età della p. scheggiata o antica (Paleolitico) e in Età della p. levigata o recente (Neolitico). ...
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Paletnologo (Ratisbona 1877 - Friburgo, Svizzera, 1946), sacerdote; prof. di preistoria presso l'Istituto di paleontologia umana di Parigi (1911-14), poi (1922) di preistoria nell'univ. di Madrid, assumendo [...] la cittadinanza spagnola. Dal 1938 fu prof. nell'univ. Cattolica di Friburgo. Si occupò del Paleolitico, in particolare dell'arte quaternaria e della questione dei megaliti. Opere principali: El hombre fósil (1920-25); Fossil man in Spain (1924); ...
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PUNTERUOLO
Ugo ANTONIELLI
. È un piccolo arnese appuntito e munito di manico per fare buchi nella carta, nel panno, nel cuoio, nel legno. Semplicissimo, ricavato dalla selce, dal corno e dall'avorio, [...] ma soprattutto dall'osso, è usato largamente fin dai tempi del Paleolitico superiore, o Miolitico, anche per scalfire o incidere. Nel Neolitico continua ad essere uno degli strumenti più comuni, ed è per lo più ricavato dall'osso e fissato in manichi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La base materiale delle societa primitive
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene il bagaglio di conoscenze tecniche [...] un’attenzione nuova, che si concretizza nel memorizzare e catalogare gli eventi più importanti per la sopravvivenza. Tra il paleolitico e la rivoluzione neolitica, risalente al 10.000 a.C. circa e caratterizzata dall’aumentata capacità di controllare ...
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Fenicia
Adolfo Cecilia
Regione situata sulla costa del Mediterraneo orientale, a nord del Monte Carmelo, costituita da una stretta striscia di terra, sulla quale incombono le propaggini dei monti della [...] Galilea, del Libano e dei monti Nosairi.
Fu abitata fin dal paleolitico; il termine " Sydoniae regionis " usato da Benvenuto, e il nome di " Sidoni " ricorrente nella Bibbia e nei poemi omerici per indicarne gli abitanti, testimoniano del predominio ...
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Località della Polonia, nota in paletnologia per l’omonima grotta. Gli strati inferiori, attribuiti all’ultimo periodo interglaciale, hanno dato industria litica su scheggia e con strumenti bifacciali. [...] Nei livelli superiori (datati a circa 36.000 anni fa), è stata rinvenuta un’industria litica del Paleolitico inferiore (complesso jerzmanowiciano). ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] diverse categorie di manufatti è stata sviluppata inizialmente da A. Leroi-Gourhan e dalla sua scuola per l'industria litica del Paleolitico francese, ma viene utilizzata su scala sempre più ampia per tutte le epoche e per tutti i tipi di produzioni ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.