L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] orientale, presso le Lalmai Hills vicino a Comilla, è stata identificata un'industria di lame di legno fossile attribuibile al Paleolitico superiore, ma tracce di tale produzione sono presenti anche più a sud, nelle Chittagong Hills, e a nord presso ...
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(croato Zagreb; ted. Agram) Capitale della Croazia (685.587 ab. nel 2018). Si estende tra 120 e 163 m s.l.m. presso le pendici meridionali della Zagrebačka Gora, in prossimità del corso della Sava. La [...] (fondata nel 1669) e dell’Accademia croata delle scienze e delle arti (1867).
Sebbene siano presenti tracce di frequentazione fin dal paleolitico, Z. è di origine medievale. Nel 1093 Ladislao il Santo re d’Ungheria vi eresse un vescovato. Nel 12° sec ...
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botanica Pianta r. (o rupicola) Pianta adattatasi a vivere su affioramenti rocciosi, affondando le radici in fessure (casmofita) o su piccole cenge e accumuli di sfatticcio derivante dallo sgretolamento [...] ), così come quelle presenti nei Pirenei e nei Monti Cantabrici (Altamira) in Spagna, le cui decorazioni risalgono al Paleolitico superiore. In Italia, tali espressioni sono più limitate (Levanzo, grotte dell’Addaura e di Niscemi in Sicilia; grotte ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] e Roma, in particolare, è la prima città d’arte italiana per numero di presenze.
Preistoria e storia
Preistoria. - Il Paleolitico inferiore è attestato in siti su terrazzi fluviali e in bacini lacustri (Colle Marino, Arce, Fontana Liri). A Roma, in ...
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Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] la grande isola fu chiamata in seguito Gran Bretagna.
Le prime tracce certe di vita umana risalgono al Paleolitico inferiore (resti fossili umani associati a industria acheuleana di Swanscombe e Boxgrove, nella B. meridionale, manufatti litici della ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] e buoi.
La regione mostra tracce di frequentazione che risalgono al Paleolitico, che si concentrano soprattutto nella zona di Larissa, sulle sponde del fiume Peneo (Paleolitico medio) e intorno al moderno villaggio di Megali Monastiri. La piana ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] ecc.), di solito stando sulla riva o sopra imbarcazioni (naviglio da p.).
Cenni storici
La p. fu praticata durante il Paleolitico superiore, com’è documentato da ritrovamenti di ami diritti. Di alta antichità e di vasta diffusione fu la p.-raccolta ...
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Paletnologo e naturalista (Meylan, Isère, 1821 - Saint-Germain-en-Laye, 1898). Prese parte ai moti insurrezionali (1848) della fine del regno di Luigi Filippo. Successivamente, recatosi in Savoia (1850-64), [...] fu eletto deputato al parlamento. Propose in paletnologia una classificazione in periodi, rilevante soprattutto per il Paleolitico, basata sulla tipologia degli strumenti. Tali periodi (tra i più noti: Chelleano, Musteriano, Solutreano, Aurignaciano ...
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ORTE (etr. *Hurta, lat. Horta)
G. Nardi
Centro dell'Etruria tiberina, al confine del territorio volsiniese con l'agro falisco e con l'Umbria, da localizzare nella stessa posizione strategica occupata [...] altri affluenti minori.
Sebbene non manchino nel territorio tracce di frequentazione di epoca preistorica (strumenti litici del Paleolitico e del Neolitico; resti di grotticelle e ripari in prossimità del Tevere), i frammentarî dati archeologici fino ...
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Stato in cui si trovano gli animali e le piante, quando le condizioni di alimentazione e riproduzione sono regolate dall’uomo. In particolare si dicono domestiche quelle specie di animali che, vivendo [...] criteri dell’allevatore.
Alla riproduzione controllata di specie vegetali e animali l’uomo si dedicò a partire dalla fine del Paleolitico e gli inizi del Neolitico (9000-7000 a.C.), segnando la transizione dall’economia di sussistenza di cacciatore ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.