Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] collettiva e collettivamente. Se consideriamo, per es., le testimonianze archeologiche delle più antiche età umane, specialmente del Paleolitico inferiore e medio, dobbiamo riconoscere che non c'è mai alcuna traccia di provenienze esterne: le materie ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] la sua storia una larga autosufficienza economica.
Le prime testimonianze conosciute della presenza umana in Argolide risalgono al Paleolitico superiore: nella grotta di Franchthi, sulla costa occidentale del golfo, sono stati trovati fra il 1967 e ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] alla valle dello Zeravšhan i geografi arabi circoscrivevano la S. vera e propria.
La S. mostra la presenza di culture fin dal Paleolitico: la località più importante è Teshik-Tash, 150 km a S di Samarcanda, dove è stata rinvenuta la sepoltura di un ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] Ferro.
Finora, le più antiche scoperte sembrano risalire al Mesolitico e possono essere accostate a quelle attribuite al Paleolitico finale della Cina settentrionale. Esse si daterebbero intorno all'8500 a.C. Alcuni depositi recentemente portati alla ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] . C.). Si può anche dire con buone probabilità che la Siberia e la regione della taiga era abitata, dopo il Paleolitico, da uomini di tipo mongoloide quando popolazioni di tipo paleo-europeo occuparono le regioni delle Steppe. Le fasi più antiche del ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] della stessa Diputaciòn riunito, insieme al museo, nello Instituto de Arqueologia.
Le collezioni del museo si estendono dal Paleolitico fino all'età barbarica (visigotica). In massima i pezzi provengono da insediamenti della Catalogna, ma è molto ...
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CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] di tali ricerche lo portò, nel 1906,a scoprire nella valletta di Tragara testimonianze di insediamenti umani relative al Paleolitico; ne dette notizia al Pigorini con una Lettera al sig. prof. Luigi Pigorini (in Materiali paletnologici..., pp. 3-8 ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] quello di Napoli-Capodichino.
Preistoria e storia
Preistoria. - Le industrie umane più antiche della regione, riferibili al Paleolitico inferiore, sono state individuate nell’isola di Capri e in alcune stazioni del territorio di Marina di Camerota ...
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Zoologia
Nome comune dei Mammiferi Carnivori della famiglia Ursidi. Ha corpo massiccio e tozzo, lungo fino a 2,80 m, testa grande e molto larga fra occhi e orecchi; muso lungo terminante a punta tronca, [...] : lungo 3 m, aveva cranio con fronte rigonfia e sporgente.
Per l’orsetto lavatore ➔ procione.
Antropologia
Sin dal Paleolitico sono documentati in tutta l’Europa continentale resti scheletrici di o., la cui posizione nel luogo di reperto rivela un ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] per fabbricare uno strumento. L’industria su l., che si distingue da quella su scheggia, fu molto sviluppata nelle culture del Paleolitico superiore.
Tecnica
L. d’acqua lo strato di acqua contenuto fra pareti vicine; per es., quelli nelle camicie di ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.