PATAGONIA (A. T., 159)
Riccardo RICCARDI
Claudia MERLO
Nardo NALDONI
José IMBELLONI
Paule BARRET
Carlo TAGLIAVINI
Vasta regione costituita dall'estrema cuspide meridionale dell'America Meridionale. [...] rimasero pur sempre l'arte della pietra scheggiata per foggiare coltelli ascie e frecce, in gran parte di aspetto paleolitico (chelleano e più ancora mousteriano), nonché altre di ritocco più fine arieggiante al solutreano, e quella del cuoio, che ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] sono stati da Mori studiati in alcune sovrapposizioni e proposti per una cronologia più antica collocabile in epoche corrispondenti al Paleolitico superiore europeo.
Per l'età storica, oltre e più che gli scavi condotti da M. S. Ayoub nel cuore dell ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] dell'i. g. alla cornucopia (o alla faretra) degli strumenti che l'uomo è venuto acquisendo a partire dal Paleolitico può essere considerata un evento rivoluzionario. Circa 10.000 anni or sono l'addomesticamento di animali e piante gli permise di ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] produttivo costruito dall'uomo, era sempre esistito e tale si poteva già considerare, per esempio, la selce scheggiata dall'uomo del Paleolitico per farne un utensile o un'arma. Ma fin tanto che la terra e l'oro restavano le basi dell'accumulazione ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] l'esistenza di una tradizione di schegge, di choppers e di grandi bifacciali analoghi a quelli del Paleolitico inferiore europeo. Questa teoria è stata fortemente criticata e oggi è praticamente abbandonata, fondamentalmente perché in America ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] proveniente da Megalopoli e diretta, via Sparta, a Ghythion e Boiai.
Preistoria. - Le maggiori informazioni per i periodi paleolitico e neolitico vengono dalle grotte di Apidima e Alepotrypa, regione del Mani, dove negli anni '70 furono condotte ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] alcuni obiettarono che gli Aborigeni australiani (considerati quasi universalmente gli equivalenti delle popolazioni del Paleolitico) non conoscevano l'istituzione della famiglia. Il problema fu affrontato da un collaboratore di Westermarck ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] Purdia (Decimoputzu), del TE/Tardo Miceneo IIIA 2 (1400-1340 a.C.).
Bibliografia
G. Lilliu, La civiltà dei Sardi dal Paleolitico all’età dei nuraghi, Torino 1988, passim.
G. Ugas, La tomba dei guerrieri di Decimoputzu, Cagliari 1990.
L. Vagnetti, L ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] dell’evoluzione cognitiva umana sono molto più recenti: 60.000-30.000 anni fa, con la cosiddetta rivoluzione del Paleolitico (forte diversificazione tecnologica, arte figurativa rupestre) e 10.000 anni fa, con la nascita dell’agricoltura. Tra 60 e ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] tradizionali. Uno studioso italiano di preistoria, Francesco d’Errico, così introduce un suo saggio sui sistemi notazionali del Paleolitico superiore: «La scrittura non è un semplice sostituto visivo della parola, e l’analisi dei più antichi sistemi ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.