LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] fatto però gli effetti di luce e di ombra sono largamente attuati e sentiti già nella pittura franco-cantabrica del Paleolitico Superiore; per esempio a Lascaux (v.), si può rimanere incerti se determinate differenze di colore sul corpo di numerosi ...
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ALTAMIRA
P. Graziosi
Caverna in Spagna (prov. di Santander), dove, nel 1879, l'archeologo spagnolo Marcelino de Sautuola, che vi stava conducendo scavi, fece la prima scoperta di pitture parietali paleolitiche. [...] ad analoghi ritrovamenti in altre grotte della Francia, le pitture di A. furono considerate autentiche e riferite ad età paleolitica.
Il complesso di figure più cospicuo si trova dipinto sul soffitto di un grande ambiente non lontano dall'entrata ...
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Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta a una quota di 650 m s.l.m. ed è racchiusa completamente da dorsali montuose (a N il massiccio [...] rete di radiocomunicazioni intercontinentali a mezzo di ripetitori installati su satelliti artificiali terrestri.
Il F. fu abitato nel Paleolitico superiore da cacciatori di grossa selvaggina, circa 18-14.000 anni fa (grotte Tronci, di Ciccio Felice ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] la sua storia una larga autosufficienza economica.
Le prime testimonianze conosciute della presenza umana in Argolide risalgono al Paleolitico superiore: nella grotta di Franchthi, sulla costa occidentale del golfo, sono stati trovati fra il 1967 e ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] alla valle dello Zeravšhan i geografi arabi circoscrivevano la S. vera e propria.
La S. mostra la presenza di culture fin dal Paleolitico: la località più importante è Teshik-Tash, 150 km a S di Samarcanda, dove è stata rinvenuta la sepoltura di un ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] . C.). Si può anche dire con buone probabilità che la Siberia e la regione della taiga era abitata, dopo il Paleolitico, da uomini di tipo mongoloide quando popolazioni di tipo paleo-europeo occuparono le regioni delle Steppe. Le fasi più antiche del ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] della stessa Diputaciòn riunito, insieme al museo, nello Instituto de Arqueologia.
Le collezioni del museo si estendono dal Paleolitico fino all'età barbarica (visigotica). In massima i pezzi provengono da insediamenti della Catalogna, ma è molto ...
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CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] di tali ricerche lo portò, nel 1906,a scoprire nella valletta di Tragara testimonianze di insediamenti umani relative al Paleolitico; ne dette notizia al Pigorini con una Lettera al sig. prof. Luigi Pigorini (in Materiali paletnologici..., pp. 3-8 ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] per fabbricare uno strumento. L’industria su l., che si distingue da quella su scheggia, fu molto sviluppata nelle culture del Paleolitico superiore.
Tecnica
L. d’acqua lo strato di acqua contenuto fra pareti vicine; per es., quelli nelle camicie di ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] meno sinuoso. In seguito si estinsero la fauna calda e l’uomo di Neandertal, che fu sostituito da Homo sapiens del Paleolitico superiore, cacciatore di animali di steppa. Nelle grotte del Circeo e in stazioni all’aperto sono stati trovati focolari e ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.