PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] 800.000 anni (riferibile all'Interglaciale Günz-Mindel; A. G. Segre). È da ricordare, infine, l'abitato a cultura del Paleolitico inferiore di Isernia-La Pineta (Molise) datato col K-Ar a 736.000 anni, confermati dal paleomagnetismo: si tratta della ...
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In paletnologia, strumento a scheggia caratterizzato da un margine frontale ritoccato, convesso, a volte semicircolare o circolare. Il ritocco è talvolta lamellare. Tali oggetti sono fabbricati su lame [...] o su schegge litiche più o meno erte e allungate. Se ne conoscono fino dal Paleolitico inferiore, ma il loro uso si diffonde soprattutto nel Paleolitico superiore, quando alcune varietà diventano a volte tipiche di determinate culture, come per es. i ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] , coppe in bronzo, lance, lampade e vasi fenicio-ciprioti.
Fra gli altri scavi e scoperte sono da ricordare: per il Paleolitico: Har ha-Qefiṣah (Gebel Qafzeh), Holon, Me ‛Arat Shovakh, Monte Carmelo, grotte di Geulah. Per il Neolitico: Abu Gosh, Kfar ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] fase più tarda sono documentate asce a mano di foggia più regolare, trancianti, coltelli, raschiatoi, ecc. I siti del Paleolitico medio, più rari, hanno restituito soprattutto raschiatoi, trapani e punte.
Piuttosto recente è la scoperta nel M. di una ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] . In Italia uno dei maggiori è il Ponte di Veia, nei monti Lessini, sede di un notevole insediamento preistorico (Paleolitico superiore-Neolitico).
Matematica
In geometria, parte di una curva compresa tra due punti di essa ( estremi dell’a.). Spesso ...
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Località della Dordogna, nei pressi di Les Eyzies, dove è stato rinvenuto un riparo preistorico, oggetto di numerosi scavi a partire da quelli di É. Lartet e H. Christy (1863).
Dal riparo prende nome il [...] posti generalmente fra i 15.500 e gli 11.000 anni fa. Rappresenta uno dei momenti di maggiore fioritura della vita paleolitica nell’Europa occidentale. Secondo la classica suddivisione di H. Breuil, vi si distinguono comunemente 6 fasi in base alle ...
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Fiume dell’Abruzzo settentrionale (36 km; bacino di 123 km2); nasce a circa 1350 m. s. m. da diverse sorgenti nella Montagna dei Fiori e sbocca nell’Adriatico a S del Tronto.
Nella sua valle sono stati [...] raccolti, in superficie, numerosi manufatti del Paleolitico che richiamano l’Acheuleano e diverse facies del Musteriano. In località Sant’Egidio della V. si è scoperto un sepolcreto dell’età del Ferro. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] di frequente al di sopra delle sepolture (Culoz I e II, Arma di Nasino, Bonifacio) ma, come accade per il Paleolitico, non è possibile stabilire se fossero in relazione con queste. Nel Mesolitico, gli oggetti d'ornamento del corredo, insieme alla ...
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pietra, Età della Periodo in cui l'uomo, non conoscendo ancora l'uso dei metalli, ricavava dalla pietra le armi e gli utensili necessari alla sua esistenza di cacciatore nomade e agricoltore. Questa epoca [...] è convenzionalmente suddivisa in Età della p. scheggiata o antica (Paleolitico) e in Età della p. levigata o recente (Neolitico). ...
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Paletnologo (Ratisbona 1877 - Friburgo, Svizzera, 1946), sacerdote; prof. di preistoria presso l'Istituto di paleontologia umana di Parigi (1911-14), poi (1922) di preistoria nell'univ. di Madrid, assumendo [...] la cittadinanza spagnola. Dal 1938 fu prof. nell'univ. Cattolica di Friburgo. Si occupò del Paleolitico, in particolare dell'arte quaternaria e della questione dei megaliti. Opere principali: El hombre fósil (1920-25); Fossil man in Spain (1924); ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.