Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] ciò spiega il proliferare delle rappresentazioni stilizzate tanto della matrice femminile quanto del membro maschile nelle grotte del Paleolitico. La vera svolta nella considerazione del significato sociale e artistico della nudità si ebbe con l ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] mondo greco uno degli elementi preferiti dell'ambito funerario.
5. Europa antica. - Seppellimenti sicuri datano dal Paleolitico Superiore, con alternanza del rannicchiamento alla deposizione in decubito dorsale e presenza di elementi di corredo come ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] eterologo dell'arto perso.
Simbologia della mano
di Marco Bussagli
Non è certamente un caso che gli uomini del Paleolitico, volendo segnare in qualche modo l'appartenenza dei luoghi, abbiano 'stampato' sulle umide pareti delle caverne l'impronta ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] , passim; P. Laviosa-Zambotti, I Balcani e l'Italia nella preistoria, in Origines, 1954, p. 345 s. e 397; R. Battaglia, Dal Paleolitico alla civiltà atestina, in Storia di Venezia, I, 1957, p. 154.
L'elenco di c. sino ad oggi più completo, oltre che ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] trad. it. La ragazza delle arance, 2004).
Arte e architettura
Dal Paleolitico al Medioevo
Nel territorio della Norvegia si ritrovano grandi figurazioni rupestri dell’arte paleolitica e numerose testimonianze per il periodo dell’età del Bronzo e del ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] sculture).
Al piano superiore, la sezione preistorica permette di tracciare un profilo della preistoria in Sicilia, sia nel Paleolitico Superiore, in cui la vita nelle caverne è accompagnata da manifestazioni di una fiorente industria litica, sia nel ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e da vari paesi europei per le esportazioni.
Le testimonianze più antiche nel territorio della R., risalenti al Paleolitico superiore, provengono da una vasta zona della Siberia, degli Urali e dell’Europa orientale (Kostenki sul Don; Puškari ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] all’estero, da Kitchin (1988; trad. it. Kitchen, 1991) a Umi no futa (2004; trad. it. Il coperchio del mare, 2007).
Il Paleolitico giapponese ebbe inizio intorno al 50.000 a.C. e terminò verso il 13.000 a.C., con la comparsa della ceramica, che ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fra il 5° e il 4° millennio a.C., dopo quel lungo periodo di vuoto e di silenzio che separa i manufatti del Paleolitico Superiore (22.000-13.000 anni fa), quali grattatoi e punte di freccia, da quelli più complessi e più elaborati ‒ anche per l ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] di materiali provenienti, oltre che dalla Puglia, da regioni finitime, dal Paleolitico all'età dei metalli. Notevoli le amigdali paleolitiche o di tradizione paleolitica del Gargano, le industrie lamellari della Grotta della Scalòria (Foggia) e ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.