GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] , iscrizioni romane di G. e frammenti d'architettura.
Egitto. - Abbastanza ben rappresentate le antichità egiziane dal Paleolitico all'epoca copta. Il museo alberga una serie importante di bassorilievi dell'XI dinastia, proveniente dagli scavi ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] 'acropoli, un santuario di Atena con la statua crisoelefantina della dea, opera di Fidia. Nella regione, trovamenti del periodo paleolitico.
Bibl.: In generale: Philippson, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 2432, s. v. Elis; O. Walter, in Österr. Jahresh ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di grani selvatici, testimoniata da pietre da macina e pestelli, rinvenuti anche nella pressoché coeva cultura menchiana. Nel Paleolitico finale le oasi del deserto occidentale, come quella di el-Kharga e la depressione di al-Fayyum, furono occupate ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] ritrovata di recente a Conca Illònis. Può dirsi che alcune soluzioni neo-eneolitiche dell'arte schematica del tardo Paleolitico e del Mesolitico (particolarmente brillante in Francia e Spagna) siano vive anche nella produzione eneolitica isolana che ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] (caratterizzato dall’uso di punte e schegge peduncolate) e in Cirenaica dal Dabbano (la più antica industria africana di tipo paleolitico superiore, 38.000-31.00038.000-31.000 a.C. ca.). Nell’A. subsahariana, al contrario, le tradizioni di tipo ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] . Questo metodo eminentemente geologico, la cui importanza in campo archeologico è stata per prima riconosciuta dagli studiosi del Paleolitico, si basa sulla stratificazione del terreno e consiste nell'asportare un solo strato alla volta, per quanto ...
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LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] fatto però gli effetti di luce e di ombra sono largamente attuati e sentiti già nella pittura franco-cantabrica del Paleolitico Superiore; per esempio a Lascaux (v.), si può rimanere incerti se determinate differenze di colore sul corpo di numerosi ...
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ALTAMIRA
P. Graziosi
Caverna in Spagna (prov. di Santander), dove, nel 1879, l'archeologo spagnolo Marcelino de Sautuola, che vi stava conducendo scavi, fece la prima scoperta di pitture parietali paleolitiche. [...] ad analoghi ritrovamenti in altre grotte della Francia, le pitture di A. furono considerate autentiche e riferite ad età paleolitica.
Il complesso di figure più cospicuo si trova dipinto sul soffitto di un grande ambiente non lontano dall'entrata ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] alla valle dello Zeravšhan i geografi arabi circoscrivevano la S. vera e propria.
La S. mostra la presenza di culture fin dal Paleolitico: la località più importante è Teshik-Tash, 150 km a S di Samarcanda, dove è stata rinvenuta la sepoltura di un ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] . C.). Si può anche dire con buone probabilità che la Siberia e la regione della taiga era abitata, dopo il Paleolitico, da uomini di tipo mongoloide quando popolazioni di tipo paleo-europeo occuparono le regioni delle Steppe. Le fasi più antiche del ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.