Comune della prov. di Siena (53,2 km2 con 2960 ab. nel 2008).
Di origine etrusca, nel Medioevo fu castrum del contado orvietano. Passò poi a Siena e a Firenze.
Il Monte di C. (1148 m), nell’Antiappennino [...] vari periodi. Nell’Antro di S. Francesco sono stati rinvenuti utensili musteriani e nella Grotta Lattaia giacimenti dal Paleolitico medio all’età del Bronzo, tracce di abitati all’aperto, deposizioni parziali con corredo ceramico, focolari rituali e ...
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Gruppo di isole di fronte alla costa occidentale della Sicilia (37,5 km2); le principali sono Favignana, Marettimo e Levanzo. Sono un frammento dell’estrema punta della Sicilia a cui le congiunge (tranne [...] formano il Comune di Favignana, compreso nella provincia di Trapani.
Le E. furono frequentate dall’uomo a iniziare dal Paleolitico superiore (➔ Levanzo; Favignana). Sono note per la vittoria della flotta romana su quella cartaginese (241 a.C.), che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: L'Irlanda
Terence Barry
L’irlanda
Nonostante le sue ridotte dimensioni, l’Irlanda è estremamente ricca [...] coordinato dal Department of the Environment. Non vi sono prove certe riguardo alla popolazione esistente in Irlanda nel Paleolitico, sebbene siano stati rinvenuti alcuni utensili di questo periodo. È con il Mesolitico che l’Irlanda fu “colonizzata ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] 'Africa, risalgano a poco meno di 1 milione di anni fa. Le prime forme di civiltà fecero la loro comparsa nel Paleolitico, oltre 20.000 anni prima della nascita di Cristo. A partire dal 7° millennio circa iniziò in Grecia l'agricoltura, introdotta ...
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Città della Francia (Hauts-de-Seine), dove fu trovata (19° sec.), in uno strato di ghiaie della Senna, una industria litica con molti strumenti su scheggia con tallone preparato a faccette. L’ipotesi dell’esistenza [...] il Riss (circa 250.000-120.000 anni fa), in seno alla cultura acheuleana. Essa fu particolarmente in uso nel Paleolitico medio e le comunità appartenenti alle varie culture musteriane l’adottarono in modi e momenti diversi, tanto che la sua presenza ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] ) e del legno.
Preistoria
La B. è stata abitata ininterrottamente dall’età paleolitica (industria su ciottolo del Paleolitico inferiore, cospicui resti del Paleolitico superiore, vari complessi mesolitici). Manufatti ceramici della prima ondata di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] navigazione nel bacino egeo e prova che gli abitanti della Grecia continentale conoscevano le tecniche di navigazione già nel Paleolitico superiore (IX millennio a.C.). Solo più tardi, in periodo Neolitico, vengono colonizzate le isole dell'Egeo e ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] , Almería, Valencia. La scuola di H. Breuil ritiene che l’arte del L. spagnolo abbia avuto origine nel Paleolitico superiore e si sia continuata nel Mesolitico e nel Neolitico. La scuola spagnola data queste manifestazioni artistiche al Mesolitico e ...
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(o Finnmarken) Contea della Norvegia (48.618 km2 con 72.492 ab. nel 2009), che forma la parte più settentrionale della Penisola Scandinava. Capoluogo Vadsø. La parte occidentale ha monti isolati; la parte [...] e ferro. Buone le comunicazioni. Oltre il capoluogo, altri centri notevoli sono Hammerfest e Vardø.
Le coste del F. furono abitate nel Paleolitico da popolazioni non bene identificate. L’industria litica è quella propria del Mesolitico scandinavo. ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] predominano i macrostrumenti in quarzite e i picchi, accanto a manufatti ritoccati (grattatoi, denticolati) e scarsi strumenti di tipo Paleolitico superiore. Le datazioni assolute calibrate situano l’A. fra il 9000 e il 4500 a.C., sebbene vi siano ...
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paleolitico
paleolìtico agg. e s. m. [comp. di paleo- e -litico1, sull’esempio dell’ingl. paleolithic, termine coniato nel 1867 dallo studioso ingl. sir John Lubbock] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo p. (o, come s. m., il paleolitico),...
epipaleolitico
epipaleolìtico agg. [comp. di epi- col sign. di «dopo, che segue» e paleolitico] (pl. m. -ci). – Termine usato in paletnologia per definire alcuni aspetti culturali della fine del paleolitico.