BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] pubblicati erroneamente nelle opere dell'Apostolo e ne Le lacrime degl'Illustrati Accademici di Casale in morte di Margherita Paleologa duchessa di Mantova, Torino 1567.
Di maggior rilievo l'opera giuridica del B.: ci rimangono due suoi volumi di ...
Leggi Tutto
CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] degli Estensi da Costantinopoli poco prima della caduta di questa città, al tempo dei Paleologhi, si era già distinta con particolari contributi in campo medico: dal nonno Giovan Battista ai congiunti Antonio Maria e Ippolito.
I primi studi del C. ...
Leggi Tutto
Mistrà (gr. Μυστρᾶς) Città della Grecia, nel nomo di Laconia (Peloponneso meridionale), situata sulla collina omonima, propaggine del Taigeto, 5 km a O di Sparta. Immediatamente a SE delle rovine dell’antico [...] ) capitale del despotato (detto del Peloponneso o di Morea o anche di M.) che, sotto i Cantacuzeno (1348-84) e i Paleologhi (1384-1460), arrivò a comprendere il Principato di Acaia. Conquistata dai Turchi nel 1460, passò ai veneziani nel 1687 ed ebbe ...
Leggi Tutto
Monferrato
Adolfo Cecilia
Regione storica del Piemonte, i cui limiti geografici sono costituiti a sud da una depressione segnata dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida, a nord dal corso del [...] susseguirono fino a Giovanni I. Alla morte di questi (1305), il marchesato passò, tramite Violante, sorella di Giovanni I, ai Paleologhi.
Le citazioni del M., che ai tempi di D. era compreso nella ‛ Lombardia ', così come quelle di Alessandria (v.) e ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] .
La pace di Cateau-Cambrésis aveva restituito ai Gonzaga il Monferrato, ad essi devoluto per eredità dall'estinto ceppo dei Paleologhi; tale decisione aveva però contrastato le pretese sabaude sullo stesso territorio e diede inizio ad una serie di ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] al terzo quarto del 13° secolo. In tal modo viene ad assumere il ruolo di apertura nei riguardi del nuovo corso paleologo, all'indomani dello iato forzoso che conobbe la pittura a C. durante i decenni dell'occupazione latina della città (Demus, 1949 ...
Leggi Tutto
Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] della posizione geografica per incrementare le vie del commercio tra Oriente asiatico ed Europa. Strinse legami di parentela con i Paleologhi, ma finì per adottare l’Islam. Il massimo splendore fu raggiunto con il Regno di Uzbek (1305-41), ma nel ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Costantinopoli cadde in mano dei Turchi dopo un’eroica difesa, nella quale morì l’ultimo imperatore Costantino XI Paleologo.
Letteratura
Cenni storici e linguistici
Con letteratura bizantina si intende quella parte della letteratura greca che va dall ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VI, Cantacuzeno, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque intorno al 1292. Da giovane contribuì non poco al successo di Andronico III Paleologo nella lotta da questo intrapresa contro Andronico [...] su Giovanni V, di rappacificarsi con lui. Ma il tentativo fallì e allora G. pensò di sostituire la sua casa a quella dei Paleologhi e nel 1354 associò al trono il proprio figlio Matteo, designandolo a suo successore. Ma fu questo l'ultimo suo atto di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] di Roma e la filosofia occidentale, anche in vista di un’alleanza con l’Occidente in funzione antiturca: nella prima età paleologa (1261-1341) spicca la figura di Massimo Planude, cui si devono traduzioni da Agostino, Boezio, ma anche da autori della ...
Leggi Tutto
cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...
azzalino
s. m. – Moneta d’argento dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta per i quattro B addossati che figurano nello stemma che impronta il rovescio, detti popolarmente azzalini (cioè «acciarini»).