Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] . V, iii, p. 456), insieme a Venezia, Bari e, sulla base degli statuti speciali delle regioni Sicilia e Sardegna, a Palermo, Catania e Cagliari. Gli artt. 18-21 della citata legge determinano la struttura amministrativa delle aree metropolitane e le ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Dio) si uniscono infatti con il modello del Pantocratore delle volte mosaicate bizantine (per es. nella Cappella Palatina di Palermo) a formare un originale schema figurativo.Anche in altre pitture parietali romaniche singole scene dell'A. sono state ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] indicazione degli avvenimenti notevoli. Di questo secondo tipo di documenti ci resta un unico grosso frammento epigrafico, la "Pietra di Palermo" (con altri frammenti al Cairo) - giunto in Italia non si sa né quando né come. Del primo tipo abbiamo un ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di un vero principe. Nominato di fatto "primo architetto civile" del Regno sabaudo già prima di imbarcarsi, il 1° sett. 1714, da Palermo alla volta di Torino (dove giunse tra la fine di settembre e i primi di ottobre), lo J. prestò giuramento il 14 ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] minime differenze (come mostrano, per es., i mosaici raffiguranti s. Basilio e s. Giovanni Crisostomo nella Cappella Palatina di Palermo, 1150-1160 ca.), che si accentuarono però con l'uso - sempre più diffuso - del suggestivo πολυσταύϱιον, una sorta ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dell'impero bizantino, di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II di Sicilia nel 1147 aveva condotto a Palermo come prigionieri da Tebe i tessitori in seta ebrei, e i loro discendenti sotto Federico II amministravano per conto dello Stato il ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] : una in S. Pudenziana a Roma reca la data 1618; altre sono di più elevato tono, come quella del Museo nazionale di Palermo, considerata talvolta dubitativamente di bottega (Papi, 1995, pp. 101 s.; Riedl, A. della G., 1998, pp. 40-42). Anche nella ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] usata per primo da Monneret de Villard (1966) a proposito dell'ornamentazione del soffitto della Cappella Palatina di Palermo, della metà del 12° secolo. Tale ciclo consiste nella rappresentazione di principi, generalmente in trono, circondati da ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] una storia lunga e diramata, dai cimbori delle cattedrali spagnole di Zamora e di Salamanca, al campanile della Martorana a Palermo, fino a informare di sé le torri di facciata della cattedrale di Laon e i campanili duecenteschi delle cattedrali di ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] in atteggiamento dialogico e forse derisorio (W. Amelung, a proposito di un sarcofago nella cripta del duomo di Palermo), ora in pacato contrapposto con rappresentanti di altre scuole (cosiddetto sarcofago di Plotino nel museo del Laterano; sarcofago ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...