DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] J.-P. De Nola, R. Perrould, I. P. Volodina, S. Zappulla Muscarà); N. Tedesco, La norma del negativo. D. e il realismo analitico, Palermo 1981; G. Giudice, Introd. a F. De Roberto, Iviceré e altre opere, Torino 1982, pp. 9-51; G. Grana, "Iviceré" e la ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] altre furono giudicate le sue prove più mature e rinverdirono la fama di un uomo che ancora nel 1834 pubblicava a Palermo due volumi di Epigrammi, e continue ristampe delle sue liriche vedeva comparire in altre città d'Italia.
Nel 1836 per sottrarsi ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] sotto la guida del p. Benedetto.Cellesi. Oltre che a Roma, soggiornò in varie città italiane, tra cui Napoli e Palermo. Qui si recò nel 1721, e nel 1722 il vicerè, J. Portocarrero gli offfi un onorevole impiego, che dovette presto abbandonare ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] , introduz. a Il fante alto da terra, cit.; M. Perriera, Vann'Antò (La distrazione del travet), in L'avvenire della memoria, Palermo 1976, pp. 63-92; P. Mazzamuto, Il primo Vann'Antò ovvero l'intellettuale siciliano e la prima guerra mondiale, in La ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] .G. Bragaglia nelle riviste Il Meridiano di Roma, Quadrivio, Letteratura.
Nel 1938 partecipò ai Littoriali della cultura di Palermo e vinse il VII premio per la critica letteraria.
In questa circostanza conobbe e cominciò a frequentare alcuni giovani ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] nel Parlamento italiano (Firenze).
Nel febbraio 1874, con la nomina a professore straordinario di letteratura italiana all'Università di Palermo e con l'incarico di reggere il provveditorato agli studi in quella provincia, il G. lasciò la Camera. Nel ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] e poi riedite criticamente da G. Cusimano in Poesie siciliane dei secoli XIV e XV, rispettivamente nel vol. I, Palermo 1951, pp.96-162 e nel vol. II, Palermo 1952, pp. 7-117. Il terzo poemetto, intitolato L'Historia di lu Contrastu di l'Anima con lu ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] utili a Ottavio Gaetano che stava lavorando alla sua Idea sanctorum populorum.Nel 1610, secondo quanto asserisce il Mongitore, a Palermo apparve la prima ediz. dei Variorum epigramm. libri tres, di cui ci è pervenuta l'edizione del 1613(Venezia) che ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] t. III, II, p. 105; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle Due Sicilie, Napoli 1810, III, pp. 538 ss.; F. Palermo, I manoscritti palatini di Firenze, Firenze 1860, II, p. 590; A. D'Ancona, Origini del teatro in Italia, Torino 1891, III, pp ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] carriera di insegnante, prima di lingua latina e greca presso il collegio di Amantea, in Calabria, quindi di teologia a Palermo e a Napoli, infine di scienze filosofiche a Reggio Calabria. Nel 1679, ormai affermato, venne richiamato nel collegio di ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...