Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] Enrico IV (1610) per fare a nome del padre atto di formale sottomissione e allontanare così dal Piemonte la minaccia spagnola. Nominato in tale occasione generalissimo del mare dal re Filippo III, ebbe ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] agricolo e sede di industrie alimentari, del mobile e del cemento. Artigianato. Molto sviluppato il turismo.
Sul luogo dove in età araba esisteva un modesto centro agricolo di nome Balharā, Guglielmo II ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] moderna nel sec. XIX e a discussioni metodologiche e storiografiche, attraverso studi notevoli per acume critico e finezza di analisi.
Vita
Dapprima insegnante nelle scuole medie, in seguito prof. di ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] Mafia, politica e affari 1943-91, Roma-Bari 1992, ad indicem; G. Di Lello, Giudici. Cinquant'anni di processi alla mafia, Palermo 1994, pp. 30-77; C. Ruta, Il binomio G. - Scelba: un mistero della Repubblica?, Soveria Mannelli 1995; O. Barrese - G. D ...
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LA MALFA, Ugo
Uomo politico, nato a Palermo il 16 maggio 1903; si dedicò a studî di economia e finanza e fu anche redattore dell'Enciclopedia italiana. Entrato nel movimento antifascista alla vigilia [...] del delitto Matteotti, agli inizî del 1942 fu tra i fondatori del Partito d'azione, del cui esecutivo, dopo il 25 luglio, divenne membro e rappresentante in seno al CLN; ministro dei Trasporti nel gabinetto ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] momento della stesura di uno di essi (cfr. Lettre de Monsieur l'Abbé C. à Monsieur le Baron N. N. sur la littèrature de Palerme,c'est à dire les portraits des savans palermitains de nos jours, Naples 1794, pp. 7 s., II s.). Il più importante dei due ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] degli stessi organi governativi, e si parlò in Parlamento di sciogliere tutti i circoli popolari che, a somiglianza di quello di Palermo, erano pure sorti in altre città dell'isola. Quale presidente del circolo il B. ne prese più volte le difese, ora ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] del C.); Ibid., Arch. comun., Consigli Civici, registro degli anni 1540-60, f. 124; Ibid., Atti, Bandi e Provviste (del Senato di Palermo), anno 1547, VI Ind. ff. 427, 428-29; anno 1549, VII Ind. ff. 163r e 164; Lettere scritte a Pietro Aretino, in ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] primogenito di Placido, Giuseppe Antonio, nel 1689 fu poi in grado di comprare il titolo di principe di Santa Domenica.
A Palermo il C., gracile e malaticcio ma di ingegno vivace e incline allo studio, cominciò poco più che settenne nel collegio dei ...
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Patriota e letterato (Trapani 1834 - Palermo 1894). Seguì Garibaldi da Palermo al Volturno; partecipò alla campagna del '66 e fu ferito. Applauditissimo improvvisatore; insegnò nei licei e all'università [...] di Palermo. Lasciò, oltre una raccolta dei suoi improvvisi (Melodie, 1862), poemetti (C. Pisacane e la spedizione di Sapri, 1867; Calatafimi, 1891), Canti sociali (1876), una scelta di liriche (Natura ed Umanità, post., 1894) e studî critici. ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...