DELFINO, pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo trentennio del VII sec. a. C. (periodo di transizione e inizio del Corinzio Arcaico). Sotto questo nome, derivato dal delfino fra due leoni [...] deve il nome, abbiano ancora come riempitivo la rosetta a punti del Protocorinzio. Il pittore è vicino al Pittore di Palermo 489 (v.), ma ha carattere più decisamente corinzio arcaico, come mostra la sua predilezione per l'alàbastron.
Bibl.: H. Payne ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] S. Erasmo zu Gaeta, AM 2, 1984, pp. 195-244; E.L. Roberts, The Paschal candelabrum in the Cappella Palatina at Palermo: Studies in the Art, Liturgy, and Patronage of Sicily, Campania, and Rome during the Twelfth and Thirteenth Centuries (tesi), New ...
Leggi Tutto
LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] , con uccellini cinguettanti fra i rami che stormivano al soffiar del vento. Si sa invece che Ruggero II ne aveva uno a Palermo, nella Zisa. L'uno e l'altro non dovevano differire da quello 'piantato' al centro di una fontana, nel Palazzo dell'Albero ...
Leggi Tutto
DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] una d. rituale di personaggi intorno a due acrobati centrali compare, ad esempio, graffita sulle pareti della grotta dell'Addaura (Palermo), risalente al Paleolitico Superiore (J. Bovio-Marconi, in Boll. d'Arte, xxxviii, 1953, 1, pp. 61-68) Pitture e ...
Leggi Tutto
OCNO (῎Oknoq, Ocnus)
A. Gallina
Personaggio simbolico della mitologia greca, immaginato agli Inferi, intento per l'eternità all'inutile lavoro di intrecciare una fune, che dall'altro capo, via via un'asina [...] lo schema di un vecchio e un asino che compare su una lèkythos a figure nere, del 500 a. C. circa, a Palermo, insieme alle Danaidi.
Il simbolismo della figura di O. è accolto in ambiente romano; e di periodo romano - e di destinazione funeraria ...
Leggi Tutto
SFINGE, Pittore della (Sphinxmaler; Sphinx Painter)
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio, attivo nell'età di Transizione e nel Corinzio Arcaico (v. corinzi, vasi). La sua produzione si ispira ai motivi [...] altre òlpai della Bibliothèque Nationale di Parigi (nn. 83 e 84) lasciano il Benson incerto se attribuirle invece al Pittore di Palermo 489. Non convince l'attribuzione di un alàbastron a Princeton (Weinberg) e del cratere al Louvre E 620 (Benson). I ...
Leggi Tutto
BORSA, Emilio
Wanda Serra Savini Ricci
Figlio di Paolo, professore di disegno, nacque a Monza il 6 maggio 1857. Dopo aver avuto dal padre i primi insegnamenti, frequentò a Milano i corsi di F. Hayez [...] ), VIII (1909, p. 129), X (1912, pp. 94, 104), XI (1914, pp. 93, 114, 121), XIII (1922, p. 48), XIV (1924, p. 99), si veda: Galleria Sarno, Palermo 1939 (dicembre), n. 511, tav. XVII (è in vendita un Sacro monte di Varese, f.to, in coll. privata di ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] con azulejos.Suggerimenti islamici vennero accolti dalla Sicilia normanna più o meno a partire dagli anni quaranta del 12° secolo. A Palermo, nella Cappella Palatina e nella chiesa di S. Cataldo i p. a grandi riquadri con fasce a mosaico in pasta ...
Leggi Tutto
CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] degli scultori, archit., pittori… nativi di Carrara, Modena 1873, ad Indicem;G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia…, I, Palermo 1880, pp. 754 ss., 785-92; G. La Corte Cailler, Andrea Calamech, in Arch. stor. messinese, II(1901-1902), nn. 1-2 ...
Leggi Tutto
LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] della seconda metà del sec. 11°, a Granada. Fontane simili a questa allietavano giardini di ville e residenze reali, a Palermo, nel parco reale noto come genoardo, 'il paradiso della terra', e altrove, nel regno normanno. ῾Abd al-Raḥmān descrive una ...
Leggi Tutto
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...