COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] monastero di S. Filippo di Fragalà e Santa Maria di Maniaci, in Doc. per servire alla storia di Sicilia, s. 1, XI, Palermo 1887, pp. 4-7 n. 2;G. Battaglia, I diplomi ined. relativi all'ordinamento della proprietà fondiaria in Sicilia sotto i Normanni ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] documentata e non venne mai alla luce, ma il D. fupoi comunemente chiamato "commissario regio" e come tale fu considerato.
Arrivò a Palermo la sera del 20 luglio, il giorno in cui si combatteva a Milazzo, e fu ricevuto da Crispi col quale subito si ...
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ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III di Sicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] l'Orient català (1301-1409), Barcelona 1947, pp. 108, 146, 208-210; F. Guardione, Sul dominio dei ducati d'Atene e NeoPatria, Palermo 1855, p. 13; E. Haberkern, Der Kampf um Sizilien in den Jahren 1302-1337, Berlin-Leipzig 1921, pp. 143, 199; G. La ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] 119, 265, 295; XXXI, p. 94; XLIII, pp. 159-162; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, I, Palermo 1969, pp. 94, 110, 207; N. Kamp, Kirche und Monarchie im Staufischen Königreich Sizilien, I, 1, München 1973, p. 465; I, 2, ibid ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] Klosters S. Maria dei Patir, in Byzant. Zeitschrifr. XXVI(1926), pp. 332-335; F. Dölger, Der Kodikellos des Christodulos von Palermo, in Archiv für Urkundenforschung, I(1929), pp. 1-24 (ora in F. Dölger, Byzantinische Diplomatik, Ettal 1956, pp. 1-26 ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] Proprio per reprimere questi moti disarmando le popolazioni e disperdendo le bande di insorti, il 6 maggio 1860 partì da Palermo alla testa di una colonna formata da quattro compagnie di fanteria, uno squadrone di cacciatori a cavallo e quattro pezzi ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] presa di Monzon. Catturato dai Francesi, dopo la liberazione fu del corpo di spedizione che nel 1648 represse la rivolta di Palermo.
Al suo rientro a Cagliari, il venerdi santo 1649, il C. subì un attentato da parte di uomini prezzolati dal marchese ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] I, p. 430; II, pp. 37, 88; III, p. 55; IV, pp. 391-393; G.M. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, p. 449; G. Oliva, Annali della città di Messina, continuazione all'opera di Caio Domenico Gallo, VI, Messina 1893, pp. 240-243; Confederazione ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] suscitatori di novità pericolose per l'ordine costituito. Morì a Massa il 4 apr. 1889.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, R. Segreteria di Stato presso il Luogotenente generale del Re, Polizia, filza 652, docc. 7303/1 e 7303/2 (s. d., ma1850 ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] a Milano. L'anno dopo fu dei Mille di Garibaldi, segnalandosi fin dallo sbarco a Marsala e poi nell'entrata a Palermo; dopo la battaglia del Volturno, cui prese parte, ottenne il grado di sottotenente. Educato agli ideali mazziniani e alla più ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...