MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] tenore e riprese a comporre; poi, compiuta una visita in Palestina, si fermò un anno al Cairo, dedicandosi a studi sul dopo tredici anni di assenza, rivide Venezia, vestito all’orientale, con turbante e barracano: fu accolto con ironia e ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] il regno degli A. fu caratterizzato, in Siria e in Palestina, da una situazione di relativa pace con i Franchi. Questa Alep (Mémoires publiés par les membres de l'Institut Français d'Archéologie Orientale du Caire, 76-78), 3 voll., Cairo 1954-1955; K ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] lis dans l'art arabe, BSNAF, 1925, pp. 215-216; L.A. Mayer, Le blason de l'Amir Salar, Journal of the PalestineOriental Society 5, 1925a, pp. 58-60; id., Das Schriftwappen der Mamlukensultane, Jahrbuch der Asiatischen Kunst, 1925b, pp. 183-187; id ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] Miniere di ferro sono attestate nel Tauro, in Armenia e Persia orientale, in Etruria (Elba), in Gallia e Britannia. L’ingresso , con martellatura e tempra in acqua sono attestate a Cipro e in Palestina già nel XII secolo a.C. Dal XII secolo a.C. in ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Egiziaca, ecc.) vissero tutti nei deserti d'Egitto, di Palestina e di Siria. Testi sin dall'origine rapidamente diffusi ne des pères du désert, a cura di J.C. Guy (Spiritualité orientale, 1), Bégrolles en Mauge [1968].
Atanasio, Vie et conduite de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] L’ambone più diffuso dalla metà del V secolo in ambito orientale è quello dotato di due scale contrapposte, che conducono al lettorino d’accesso munita di balaustra decorata. In Dalmazia e in Palestina in questo tipo di ambone con una sola scala, la ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] segnala una immagine della Vergine impressa su una colonna di una chiesa in Palestina (Diospoli o Lydda), a cui fanno anche allusione i tre patriarchi orientali nella loro lettera all'imperatore iconoclasta Teofilo (839): il passaggio del racconto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La base materiale delle societa primitive
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene il bagaglio di conoscenze tecniche [...] valutare le caratteristiche delle pietre da adoperare.
È la parte orientale dell’Africa, nella zona di confine tra Kenia, Tanzania Tessaglia, Anatolia, Siria, Libano, Iraq, Iran e Palestina sono le regioni in cui dovette prendere piede la lavorazione ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] S da Trebisonda a Van, verso Antiochia, Aleppo, Damasco, la Palestina e i luoghi santi dell'Islam. Situata ai piedi di una concentrazione di edifici e spazi pubblici siti presso la porta orientale: la cittadella con moschea propria, la Grande moschea, ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] Demetrio, dopo l'incendio del sec. 7°). In Dalmazia e in Palestina in questo tipo di a. a una scala, la cassa, quadrata L'édifice cultuel chrétien et la liturgie dans l'Illyricum oriental, "Actes du Xe Congrès international d'archéologie chrétienne, ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...