Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] segnala una immagine della Vergine impressa su una colonna di una chiesa in Palestina (Diospoli o Lydda), a cui fanno anche allusione i tre patriarchi orientali nella loro lettera all'imperatore iconoclasta Teofilo (839): il passaggio del racconto di ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] S da Trebisonda a Van, verso Antiochia, Aleppo, Damasco, la Palestina e i luoghi santi dell'Islam. Situata ai piedi di una concentrazione di edifici e spazi pubblici siti presso la porta orientale: la cittadella con moschea propria, la Grande moschea, ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] Demetrio, dopo l'incendio del sec. 7°). In Dalmazia e in Palestina in questo tipo di a. a una scala, la cassa, quadrata L'édifice cultuel chrétien et la liturgie dans l'Illyricum oriental, "Actes du Xe Congrès international d'archéologie chrétienne, ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] , in Austria e nella Germania meridionale, ma anche in Ungheria, Francia e Catalogna. La tipologia, conosciuta nel settore orientale del bacino mediterraneo (Palestina, Asia Minore, Grecia) dalla fine del sec. 5° (Qal ῾at Sim῾an), comparve dal sec. 6 ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] pp. 146-173: 163-167.
R. Farioli, Opere d'arte orientale di età paleocristiana nelle raccolte di Milano e Monza, "Atti del Convegno ) 1974.
K. Weitzmann, Loca Sancta and the Representational Arts of Palestine, DOP 28, 1974, pp. 32-55.
C. Schack, Die ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] introversa è tipica dei paesi con climi caldi e asciutti. Nato nelle antiche civiltà orientali, questo tipo di casa si ritrova in Persia, in Fenicia, in Palestina e, in seguito, nei paesi conquistati dai Musulmani a partire dal 7° secolo. Le ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] botteghe, una delle quali era coperta secondo l'uso orientale; un bazar secondario, detto volta Templi, situato presso Architects, s. III, 15, 1908, pp. 625-648; C. Baedeker, Palestine et Syrie. L'île de Chypre, Leipzig-Paris 1912, pp. 395-397; ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] Partenone, a Ca' Pesaro), passò in Turchia, in Palestina, in Egitto (Ippodromo di Costantinopoli, Istmo di Suez, Ziliotto, I.C. a Trieste in un epistolario inedito, in La Porta Orientale, XX(1950), pp. 255-264; C. Pietrangeli, in Vedute romane d' ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] è diffuso anche nell’antica Persia, in Fenicia, in Palestina. Costruita in materiale leggero (mattone crudo e legno), . urbana comincia a perdere il carattere introverso della tradizione orientale o greco-romana e si struttura in edifici estroversi, ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nel 296 in Siria e sono molto venerati nel mondo bizantino e orientale. La chiesa a loro dedicata è fra le più antiche e di Siria ed Egitto; Cassiano, che si recò a Scete dalla Palestina; Evagrio Pontico, che giunse a Nitria nel 383 e due anni ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...