SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] luce", fondato da Ur-Nammu alla fine del III millennio a. C., si diffonde a Harran, nell'alta Mesopotamia, e di lì in Siria e Palestina. Un altro tempio fu eretto a S. in Ḥarrān detto é-khul-khul "casa di gioia", ad opera di Salmanasar III (858-824 a ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] fino al 1959. Conta circa 10 milioni di fedeli, residenti soprattutto in Alto Egitto, ma anche nel Sudan, in Palestina, a Gerusalemme e in altri paesi del Vicino Oriente. La gerarchia ecclesiastica è formata dal patriarca (titolo ufficiale: papa ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] E.C. Dodd, The Mosaic of the Fruit and Knife in Khirbat al Mafjar, in Studies in the History and Archaeology of Palestine, I, Aleppo 1984, pp. 320-327; J.C. Heusch, M. Meinecke, Grabungen im ῾abbāsidischen Palastareal von ar-Raqqa/ar-Rāfiqa 1982-1983 ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] preistorica è largamente attestato il s.-timbro); il loro raggio di diffusione si estese però anche in Siria e in Palestina nonché in zone dove prevalgono altre forme di sigilli. Cilindri arcaici sono stati trovati in Egitto, mentre altri dei periodi ...
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BRITOMARTI (Βριτόμαρτις; Βριτάμαρτις; Βρυτόμαρτις)
G. Cressedi
L. Rocchetti
Antica divinità cretese di origine lunare, che tenne il primo posto nei culti dell'isola finché i Greci non introdussero Artemide. [...] e di Sparta. Meno sicura è l'identificazione di B. con la figura femminile che accompagna il dio Marnas, sulle monete di Palestina.
Bibl.: F. Lenormant, in Dict. Ant., s. v.; A. Rapp, in Roscher, I, s. v.; K. Tümpel, in Pauly-Wissowa, III, 1899 ...
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TELL el-YAHUDIYEH
S. Donadoni
Centro nel Delta poco a N di Heliopolis, con un culto di Shu e di Tefnut, come coppia di leoni: donde il nome di Leontopolis. Se qualche trovamento risale forse al periodo [...] caro alla tipologia del tempo: qui è affrontato con un vivido gusto coloristico. In epoca tolemaica Onia, esule dalla Palestina e generale dell'esercito regio, ottenne da Tolemeo VI di costruire nella città, allora abbandonata, un tempio ebraico che ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] forme che continuarono a Rodi fino al XII sec. a. C. La ceramica rodia ha molto in comune con quella della Siria e della Palestina: la troviamo esportata a Tell el-῾Amārnah, in Egitto, nella prima metà del XIV sec., e in Italia allo Scoglio del Tonno ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] in quale area si sono rinvenuti i vasi c.: essa si estende a E fino a Cipro e alla costa orientale del Mediterraneo (Palestina, Siria, Cilicia) e a O fino alle colonie greche dell'Italia meridionale e della Sicilia. Si tratta però di uno o due ...
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– Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente [...] vanta la partecipazione a numerosi festival e progetti di rilevanza internazionale come Santa’s Ghetto a Londra (2006) e in Palestina (2008), Fame a Grottaglie (2008; 2009; 2011; 2012) e Picturin a Torino (2010). I suoi disegni e le sue stampe ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] egiziana i vasi plastici prediligono le forme animalistiche, come pure quelli protoelamiti di Susa, in alabastro, in Siria, in Palestina, in Cipro il vaso a. è noto, più o meno schematizzato. Un rhyton dipinto proveniente da Gerico, datato nel ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...