SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] ebraico e rispecchia le sue vicende più fortunate e più tristi. Essa si può dividere in due fasi principali: 1. la fase palestinese; 2. la fase della Diaspora.
1. Molti esempî sicuri di sinagoghe in Palestina si hanno per il periodo fra il III e ...
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TERAPEUTI (Θεραπευταί)
Umberto Cassuto
Secondo il De vita contemplativa di Filone, unica nostra fonte, i terapeuti furono una comunità religiosa giudaica avente la sua sede principale presso il lago [...] di fatto, liberati dalle aggiunte retoriche di Filone, e ponendoli in rapporto con ciò che sappiamo del giudaismo palestinese ed egiziano e delle sette giudaiche, possiamo tentare di ricostruire nelle grandi linee il sistema religioso dei terapeuti ...
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ULFILA (goticamente Wulfila, forma ridotta di un nome composto con wulfs)
Vittorio SANTOLI
Evangelizzatore dei Visigoti, autore della Bibbia gotica. Per discendenza non era però un goto puro: sappiamo [...] ; per il Nuovo, la recensione siriaco-antiochena (la κοινή), nella quale si sono però inserite lezioni della recensione palestinese-gerosolimitana di Eusebio. L'esemplare greco della Bibhia gotica s'avvicina, quindi, ma non coincide, alla Bibbia di ...
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La secessione della Siria dalla Repubblica araba unita (settembre 1961) amareggiò N., che sembrò accantonare le speranze di un'unità araba: le iniziative ba‛thiste di una nuova unione fra ‛Irāq, Siria [...] l'avvio di trattative. Poco dopo, mentre era impegnato in un tentativo di mediazione fra le organizzazioni della resistenza palestinese e la Giordania, il 28 settembre 1970 improvvisamente morì. La notizia fu accolta con estremo cordoglio in tutto il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] su tavola, databili ai secoli VI e VII, sono attribuiti a maestri costantinopolitani, altri a produzione locale siro-palestinese. Insieme con le icone coeve ritrovate in Egitto e appartenenti all’ambito copto dello sviluppo dell’arte cristiana e ...
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antiamericanismo
s. m. – Termine utilizzato per indicare la contrapposizione all’azione politica, militare, economica e sociale degli Stati Uniti e alla penetrazione dell’american way of life nello stile [...] del fanatismo islamico come paese imperialista che sfrutta le risorse del mondo arabo e impedisce la realizzazione di uno Stato palestinese. Da questo punto di vista le campagne in Afghānistān e in Irāq, pur spazzando via i regimi nemici, hanno ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] la XIX dinastia. Tuttavia, mentre la Q. egiziana è chiaramente identificata dalle iscrizioni che l'accompagnano, quella siro-palestinese è, almeno per ora, assai più difficilmente afferrabile, ed è forse probabile che le placche sopra menzionate ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] toponimi arabi ed ebraici. Il suo è quindi un diario di notevole interesse per la conoscenza di importanti aspetti della vita palestinese nel sec. XVI.
L'opera apparve la prima volta nel 1785 a Livorno in una raccolta di scritti su Gerusalemine dal ...
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popoli del mare
Definizione moderna (ispirata ai testi egiziani) delle popolazioni che invasero il Vicino Oriente tra la fine del 13° e l’inizio del 12° sec. a.C. Dai testi egiziani si conoscono due [...] ovvia (eqwesh = achei, lukka = lici), in altri ipotetica (sherdana = sardi?, shekelesh = siculi?, teresh = etruschi?). Lo stanziamento finale è noto per i filistei (costa palestinese), per i danuna (Cilicia), per gli zeker (tra filistei e fenici). ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] 'avvio di trattative. Poco dopo, mentre era impegnato in un tentativo di mediazione fra le organizzazioni della resistenza palestinese e la Giordania, improvvisamente morì. La notizia della sua morte fu accolta con estremo cordoglio in tutto il mondo ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...