L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] riva allo Yarmuk presso il Lago di Tiberiade nel 636) ma aprì la strada alle successive vittorie e l'area siro-palestinese fu in mano musulmana già nel 640; la battaglia di Qadisiyya, nel 637, segnò la conquista della capitale persiana Ctesifonte, la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] intorno a essi per la discussione della cronologia assoluta del Bronzo Medio e Tardo hanno permesso di correlare il Bronzo Medio I palestinese (sebbene la sua data di inizio non sia ancora del tutto chiara) con la XII e l'inizio della XIII Dinastia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] il primo con aiuti finanziari e militari. Nel 1981 il principe ereditario Faḥd elaborò un piano di pace per la questione palestinese, approvato al vertice di Fez del 1982, dopo l’invasione israeliana del Libano.
Divenuto re dopo la morte di Khāled ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] la sconfitta inflitta al regno nabateo dagli eserciti di Traiano nel 106 d.C. e il consolidamento della regione siro-palestinese sotto Adriano, che visitò la città nell'inverno 129/30 d.C. A epoca traiano-adrianea sembra dunque risalire un progetto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] a stime delle Nazioni Unite, risalendo l’ultimo censimento ufficiale al 1970 (2.126.325 ab., oltre a 187.529 rifugiati palestinesi); stimati (al 2009) sono anche i tassi di natalità (17,1‰) e di mortalità (6,03‰). Città principali, oltre alla ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] prima metà del X sec. a.C., dopo che David di Israele (975 a.C.) pose fine all'aggressività filistea nell'area palestinese. La documentazione biblica sull'alleanza politico-commerciale fra Hiram I di Tiro (976-930 a.C.) e il successore di David ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] determinato una crescita imponente della popolazione israeliana a G. Est, che è giunta quasi a eguagliare la popolazione palestinese nella zona e che dal 2002 è stata praticamente isolata dalla Cisgiordania dalla costruzione di una barriera difensiva ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] più di un quinto della popolazione è classificato come 'altri', ed è costituito nella stragrande maggioranza da palestinesi. Fra gli Stati mediterranei che hanno subito soltanto di recente o addirittura stanno sperimentando solo adesso trasformazioni ...
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territori occupati
Territori posti sotto l’autorità di un esercito ostile o di una potenza occupante, nei termini definiti dalla Quarta convenzione dell’Aja (2007). In particolare, l’espressione si riferisce [...] di Oslo (1993) la maggior parte della Cisgiordania è stata posta sotto l’amministrazione dell’Autorità nazionale palestinese, sebbene Israele continui a mantenervi insediamenti e a costruirne di nuovi, e nonostante la costruzione di una barriera ...
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(ebr. Yardēn) Fiume della Palestina, lungo 350 km. Trae origine da tre sorgenti ai piedi del Monte Hermon (860 m). I tre rami si congiungono nella piana di Hule. All’uscita da questa zona, il G. si versa [...] e le opere di canalizzazione effettuate a questo scopo hanno costituito uno dei fattori di conflitto con la popolazione palestinese della Cisgiordania.
Nella Bibbia il passaggio del G., effettuato sotto la guida di Giosuè, è considerato quale vera e ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...