Said, Edward Walter
Orientalista di origine palestinese (Talbiyye, Gerusalemme, 1935-New York 2003). Studiò negli USA, dove dal 1963 insegnò inglese e letteratura comparata alla Columbia university. [...] Critico letterario e studioso di rilievo, si occupò del mondo arabo (The question of Palestine, 1979; trad. it. 1994), assumendo spesso posizioni in netto contrasto con quelle degli intellettuali occidentali. ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] l’operazione Piombo Fuso, G. appariva un campo di rovine: tra 1166 e 1417 morti il bilancio delle vittime tra i palestinesi, e moltissime le perdite registrate tra i civili; 13 gli israeliani morti, 10 militari e tre civili. L’impressione suscitata ...
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Abū Alā (tecnonim. Ahmad Quray'). - Uomo politico ed economista palestinese (n. Abu Dis 1937). Alto dirigente dell’OLP, è stato il principale architetto degli Accordi di Oslo (1993). Ha partecipato inoltre [...] ai negoziati di Camp David (luglio 2000) ed è stato presidente del Parlamento palestinese. Dall’ottobre 2003, come primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese, ha presieduto un governo riformista e favorevole al proseguimento del processo di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] per la sua disgregazione.
Dopo la fine della Prima guerra mondiale la P. fu affidata in mandato alla Gran Bretagna e nel territorio palestinese venne inclusa la regione desertica fra il Mar Morto e il Golfo di ‛Aqaba, mentre l’area a E del solco di ...
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Rimasto isolato per il suo appoggio all'Iraq al tempo della guerra del Golfo, ‛A. riuscì successivamente a rilanciare sul terreno diplomatico il problema palestinese. In seguito all'avvio della Conferenza [...] Peres, del premio Nobel per la pace (1994).
A partire dal ritiro israeliano da Gerico e Gaza (maggio 1994), l'autorità palestinese, in seguito agli incontri tra ‛A. e il primo ministro israeliano Rabin (accordo di Taba, 25 settembre 1995), si insediò ...
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(App. IV, I, p. 571)
Poeta, giornalista e uomo politico palestinese. Dal 1977 è direttore responsabile delle riviste Shu'ūn Filasṭīniyyah ("Affari palestinesi") prima e di al-Karmal ("il Carmelo") poi. [...] responsabile del Dipartimento culturale. Nel novembre 1988 ha steso, a Tunisi, il testo della proclamazione dello Stato indipendente palestinese.
Dopo aver vissuto per dodici anni a Beyrut (a partire dal 1972), ha spostato la sua residenza fra Atene ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] La prima notizia di una certa importanza, che le fonti riportino sul suo conto, è relativa al 5 ag. 1416, quando a Foligno uccise proditoriamente Paolo Orsini, un condottiero allora assai noto. I cronisti ...
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(Hajji) Capo politico e religioso palestinese (n. Gerusalemme 1895/1897 - Beirut 1974). Di famiglia eminente, divenne nel 1921 Gran Mufti di Gerusalemme con il sostegno dell’Alto commissario britannico. [...] Per il ruolo avuto nella rivolta araba del 1936-37, dovette rifugiarsi in Europa, dove ricercò l’appoggio nazista in funzione antinglese e antisionista. Nella prima guerra arabo-israeliana (1948), fu a ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] . Anche per l’impegno profuso nelle attività assistenziali, Ḥ. ha conquistato però una posizione sempre più importante nella società palestinese a spese di al-Fatàh, fino a vincere imprevedibilmente le elezioni per il rinnovo del Parlamento dell’ANP ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
israelopalestinese
(israelo-palestinese), agg. Che coinvolge i governi e le popolazioni israeliana e palestinese. ◆ Amara ironia, che rovescia su ebrei, vittime millenarie della cristiana calunnia del sangue, il rito del sacrificio umano collettivo...