Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] nella Roma imperiale, l'importanza degli oracoli caldei nel II secolo d.C. e gli stretti contatti tra gli Ebrei palestinesi e quelli mesopotamici.
Altri importanti canali di trasmissione della 'sapienza' erano la corte imperiale e le sue propaggini ...
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Antonio Dal Monte
Olimpiadi
Citius, altius, fortius
Sydney 2000: impressioni dal vivo
di Antonio Dal Monte
15 settembre - 1º ottobre
Si svolge a Sydney la ventisettesima edizione dei Giochi olimpici estivi. [...] impianti funzionali e di accorgimenti tecnici applicati senza risparmio. La manifestazione è funestata dall'incursione di terroristi palestinesi nella residenza degli atleti israeliani e dall'uccisione di 18 persone in seguito allo scontro armato con ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] di forme riferibili a maestranze cistercensi. Ma la pianta ottagonale ad ali non trova corrispondenze negli esempi nordafricani, palestinesi e siriani di epoca bizantina e omayyade, e nemmeno nei castelli dei crociati; per cui i riferimenti sembrano ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] nella disputa sul Monte del Tempio. Egli fa un grosso errore se vincola la soluzione di tutto il problema palestinese e del conflitto medio-orientale alla questione simbolica di una moschea". Parole che dimostrano la comprensibile insofferenza di ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] o agglutinate liberamente; questi sono frequenti nel Negev, nel Sinai nel III millennio, ma anche nelle alte terre palestinesi nel I millennio. Le città del Levante hanno strutturazione più fluida e rada, con quartieri suddivisi tra direzionali e ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] tra Hamas e Israele, aveva dei propri obiettivi specifici da perseguire, che in alcuni casi esulavano dal solo contesto israelo-palestinese. Se si guarda allo scenario regionale con una prospettiva più ampia, infatti, è facile scorgere i segni di una ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] crisi jugoslava, i tentativi italiani di giocare un ruolo rimasero frustrati, e pure il processo di pace tra israeliani e palestinesi si realizzò a prescindere dal ruolo del nostro Paese. La crisi dell’Albania comunista, che si tradusse in un ...
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Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] gettata in campo sono a loro volta revocate in dubbio, com’è facile capire se si bada alle vicende esistenziali di palestinesi che combattono (a torto o a ragione) per una terra, oppure ai marines statunitensi che non sanno neppure bene dove l ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] , senza che si specificassero gli eventuali responsabili e senza conseguenze, in occasione dei massacri avvenuti nei campi di profughi palestinesi a Sabra e Shatila nel 1982. Né, del resto, il comportamento delle Nazioni Unite può sorprendere, se si ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] terroriste: dai Tupamaros uruguayani e dai Montoneros argentini fino ai Mujahiddin marxisti-leninisti turchi, iraniani o anche palestinesi.
I movimenti storici non sono definiti dalla loro posizione in una società civile, ma dalle loro relazioni ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...