BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] bètilo. Esempî se ne hanno nel sostrato sumerico non ario; ma soprattutto sono le popolazioni antico-semitiche siro-palestinesi (cananee) e mesopotamiche, quelle che mostrano di prediligere l'espressione astratta della divinità sotto la specie delle ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] basilica cristiana; per A. Baumstark del programma di un simile ciclo, ideato sotto l'influsso dei monumenti palestinesi (numerosi i riferimenti ai luoghi santi). I tituli offrono una continua e suggestiva trasposizione dell'osservazione immediata ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] e area) che non del tessuto urbano che resta condizionato piuttosto dalla griglia viaria. Ma in certe cittadine palestinesi dell'età del Ferro (Beersheba) si ha una positiva corrispondenza tra perimetro ovale e struttura interna a vie concentriche ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] tra il II e il IV sec. d. C., dove gli scavi hanno rivelato estesissime c. in cui sono sepolti numerosi Ebrei extra palestinesi o provenienti da altre regioni dello stesso paese.
Le c. di Bēt She῾arīm (v.), la cui prima scoperta risale al 1955, sono ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] dell'area presbiteriale sono infatti nelle basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo (tombe apostoliche) e in quelle palestinesi della Natività di Betlemme e del Santo Sepolcro di Gerusalemme (sacre grotte) e sono a loro volta anticipate dai nuclei ...
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PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] 'era concepito nei primissimi tempi del cristianesimo (Bonn, Xantes, Solona) né quello delle composizioni architettoniche palestinesi. La basilica nuova, inaugurata nel 403, fu un'arditissima invenzione architettonica creata per far convergere sulla ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] il Vicino Oriente sin dall'XI sec. a.C. è messa in luce dai rinvenimenti di Lefkandì in Eubea e della costa siro-palestinese. Tra i partners mercantili si segnalavano per l'intraprendenza e l'ampiezza della rete di traffici i Fenici, che dal IX sec ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , esposto per l'ala dei servizi e dei magazzini. Alla fase tarda del Bronzo Medio (BM IIB), culmine del floruit palestinese, va invece attribuito il monumentale palazzo reale sull'acropoli, il Palace III, dall'ingresso sontuoso con la soglia e gli ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] nel 1992, e un’altra scuola per il restauro del mosaico per i giovani palestinesi a Gerico nel 2000 (cfr. il suo scritto La nuova Gerusalemme. Artigianato palestinese al servizio dei Luoghi Santi, SBF, Collectio Maior 51, Jerusalem 2007).
Fu membro ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] determinato una crescita imponente della popolazione israeliana a G. Est, che è giunta quasi a eguagliare la popolazione palestinese nella zona e che dal 2002 è stata praticamente isolata dalla Cisgiordania dalla costruzione di una barriera difensiva ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...