AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] . Praetorius, Syntagma musicum, III, Wolfenbüttel 1620, v. Indice; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 130 n. 213, p. 131 n. 214, p. 133 n. 216, p. 151 n. 238; M. Schneider ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] in sino all'anno 1700, pp. 467 S.; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 117 e n. 192; R. Eitner, Bibliogr. der Musik-Sammelwerke der XVI und XVII Jahrhunderts, Berlin 1877 ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] m. italiana, rappresentata dalle grandi scuole romana e veneziana; la prima ebbe la sua più luminosa affermazione con P. da Palestrina che, fedele allo spirito della Controriforma, compose m. sacra per coro a cappella, cioè con le sole voci senza ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista Ficoroni (fine 4° sec. a.C.), di un Novios Plautios, osco-campano, che nella descrizione delle gesta degli Argonauti ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] , si aveva una specifica pratica innodica, allorché un gruppo di cantori eseguiva un inno. Nel Rinascimento, con G. Pierluigi da Palestrina, fu tenuto in gran conto il c. a cappella, composto di sole voci; poi si sviluppò anche il c. concertante ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] limitatamente alla Germania, gli contende in qualche modo il primato in una parte importante della critica è H. Pfitzner con Palestrina (1917), opera di grande impegno morale, in cui la crisi dell'artista incapace di afferrare il nuovo ma risoluto a ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] Italiae musicis..., ove Nicolao appare affiancato ai più grandi musicisti dell'epoca quali Giovanni Pierluigi da Palestrina e Claudio Merulo.
Presso l'Archivio capitolare della cattedrale di Pistoia si conserva inoltre il frammento manoscritto ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] .
La produzione sacra del C. è tutta vocale e scritta per diversi organici che vanno dalle sole voci "alla Palestrina" alle voci con accompagnamento di grande orchestra. Frequenti sono gli adattamenti di una stessa composizione a diversi complessi ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] brani, è modulata in modo soave. A volte, soprattutto nel mottetto Spiritus et animae a quattro voci, riccheggiò troppo il Palestrina (cfr. Casimiri).
Autore fecondissimo, il C. ha lasciato un numero notevole di composizioni sacre, alcune delle quali ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] Luzzaschi, di G. e A. Gabrieli, di C. Merulo, di A. Striggio, di O. Vecchi, di M. A. Ingegneri e infine del Palestrina. Tra le più importanti si ricordano: Il Lauro Secco. Libro primo di Madrigali a cinque voci di diversi autori…, V .Baldini, Ferrara ...
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prenestino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula p. (v. fibula); monti o colli p., gruppo...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...