MILLE, Leggenda dell'anno
Nel rifiorire della storiografia medievale nella prima metà del sec. XIX, espicessione caratteristica della rappresentazione romantica che si diede allora di quell'età, fu la [...] del Regno si era esaurita sia in Oriente sia in Occidente sin dal sec. IV e, da fede in una palingenesi cosmica, era divenuta essenzialmente problema di salvezza individuale, così che, oltre la mancanza di ogni documentazione, neanche il fondamentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] cultura simbolista.
Anche nel mondo germanico il Wort-Ton-Drama wagneriano è assunto a simbolo delle utopie di palingenesi artistico-culturali della nuova generazione di intellettuali. Nel 1872 Nietzsche dedica a Wagner il proprio saggio La nascita ...
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MURNER, Thomas
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Strasburgo nel 1475, morto a Oberehenheim il 23 agosto 1537. Accolto quindicenne nel convento francescano della sua città, fu mandato agli studî [...] . Cercava risonanza nel popolo per agire più efficacemente; ne aveva il talento, e l'età piena di spiriti di palingenesi era propizia. Il Narrenschiff di Sebastiano Brant (1494) aveva già fornito materia al maggiore predicatore alsaziano, Geiler von ...
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Benivieni, Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Al B., giunto ormai in età piuttosto avanzata (era nato nel 1453 e morirà solo nel 1542) toccò il destino di fungere da tramite tra due distanti e solo apparentemente [...] alla quale egli aveva partecipato fin dall'inizio con un sincero desiderio di rigenerazione morale, di pacificazione politica, di palingenesi religiosa. Anche per questo la Commedia divenne presto per lui (e per molti suoi contemporanei) un testo per ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , attesa, cioè, impaziente di ultimi eventi"e chi ne scorra gli scritti si accorge facilmente che l'attesa di una palingenesi imminente e radicale è forse la vera nota dominante, il vero Leitmotiv, del suo pensiero. Se è certamente vero che ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] l'attività nella cancelleria dell'Accademia dei Lincei.
Morì a Roma il 29 nov. 1954.
Bibl.: L'esemplare delle bozze di Palingenesi (Milano 1943) della Bibl. del British Museum, segnato 010099.b.28, con l'elenco degli scritti e correzioni e note di ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] Evangelii… decas secunda, Heidelbergae 1620, pp. 148, 248). Dunque cadrebbe nello pseudonimo il richiamo alla palingenesi, come concezione legata all'influenza di teorie ficiniane, ermetiche o simbologie alchemiche.
Recenti ricerche hanno portato in ...
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STIEGLITZ, Heinrich Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta, nato ad Arolsen (Waldeck) il 22 febbraio 1801, morto a Venezia il 23 agosto 1849. I suoi primi versi celebravano la patria e la libertà. Un suo canto [...] tragedia; Selim III), si uccise affinché il proprio sacrificio rigenerasse l'anima e la fantasia dell'amato. La sperata palingenesi non si verificò. Né nel dramma (Dionysosfest, eine lyrische Tragödie), né nella lirica egli mostrò forze maggiori; e ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] del concreto divenire, seguendo il corso della vita dalle sue prime scaturigini al punto in cui si perde nell'empito della palingenesi panica; essere il dramma il perfetto dei generi letterarî; maestri e modelli non più Schiller né i poeti del dramma ...
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LAVATER, Johann Kaspar
Carlo GRUNANGER
Arturo CASTIGLIONI
Scrittore religioso, nato a Zurigo il 15 novembre 1741, morto ivi il 2 gennaio 1801. Educato nella fede zwingliana ed avviato agli studî [...] e del fato, nel quale l'umanità, compendio del creato, celebra la sua unione con Dio: primizia della nostra futura palingenesi e della apocatastasi cosmica. La rivendicazione della dignità umana, che sarà il tema dominante in tutta la sua opera, ha ...
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palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...
palingenetico
palingenètico agg. [der. di palingenesi] (pl. m. -ci). – Relativo alla palingenesi, che ha carattere di palingenesi (nelle diverse accezioni del termine).