Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] confronti della vita democratica.
Dal disincanto per queste esperienze storiche (il non essere stata la Resistenza una palingenesi, il ritardo ideologico dei partiti, il fallimento della stagione delle riforme per essere stata la sinistra incapace ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] parte. Nello stesso anno il F. pubblicò anche, a doppia firma con il padre, un saggio sulla storiografia romana, La palingenesi di Roma (Milano), un excursus a grandi linee che partendo dalle origini, con Livio e Tacito, arriva all'Umanesimo e a ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] radicalizzazione, riflessa nella violenza del linguaggio, delle speranze nella ventata rivoluzionaria che sola avrebbe operato l'attesa palingenesi della Chiesa.
Intanto l'A. pubblicava due volumi della sua opera maggiore, frutto delle lezioni pavesi ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] , hanno detto che io ho abbandonato le vie tradizionali, per accogliere nel romanzo la politica e avvivarla della mia fede nella palingenesi sociale. Non è vero: non ho mai né sognato, né preteso di rifare Balzac o Zola o Victor Hugo: non ho ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] posta oltre la penetrazione del nostro intendimento" (p. 221); mostra fastidio per le costruzioni del Bonnet della Palingenesi e contesta alcune dichiarazioni dello Haller nella sua Fisiologia. Ma egli subisce poi tanto il fascino della teoria della ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] denunciava il pericolo di autodistruzione dell’uomo sottomesso al consumismo, ma anche la possibilità di una palingenesi sociale espressa in nuove forme architettoniche, diverse dal consueto sviluppo scatolare dell’edilizia, spesso simboliche o ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] C. è significativa e può esprimere, al livello delle direttive di Curia, le speranze espresse da Roma per una palingenesi in senso cattolico del mondo.moderno. Ancora una indicazione bibliografica può suggerire la longevità di tale programma presso ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] esprimeva nella costante e polemica contrapposizione della scienza alla fede; e indicava nella prima il fondamento sicuro di ogni palingenesi dell'uomo e della società, e nella seconda l'irrazionale vischiosità al passato. L'Impero degli Asburgo che ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] della guerra.
La guerra assunse per il L. il valore di una prova definitiva. La prospettiva di una palingenesi storica inevitabilmente delusa lo convinse ad arruolarsi nella schiera dei teorici della "vittoria mutilata", spingendolo verso la sponda ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] epoche e spazi diversi in cui si dipanano, con un gusto sbrigliato dell'intreccio romanzesco, analogie immaginarie su utopie di palingenesi e desideri di immortalità; in L'amour à mort (1984) ha composto una sommessa partitura sulle conseguenze di un ...
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palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...
palingenetico
palingenètico agg. [der. di palingenesi] (pl. m. -ci). – Relativo alla palingenesi, che ha carattere di palingenesi (nelle diverse accezioni del termine).