Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] risponde ai Neri che lo infamarono di baratteria, e si capisce che la sua è la protesta dell'innocenza calunniata.
Una sorta di palinodia nei riguardi di L. si ha nell'episodio di Bonagiunta Orbicciani (Pg XXIV 19-20, 34-63). L'incontro con il poeta ...
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Tenzone con Forese
Eugenio Chiarini
I sei sonetti della T., tre di D. (LXXIII, LXXV, LXXVII) e tre, responsivi, di Forese Donati (LXXIV, LXXVI, LXXVIII), ci sono giunti smembrati in due gruppi di codici [...] di taluni di essi si vedano le ‛ letture ' dei canti XXIII e XXIV del Purgatorio, che della T. sono palinsesto, palinodia e puntuale riscatto. Qui offriamo qualche supporto alla verifica di un altro dato, ritenuto da molti - dopo le segnalazioni del ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] liber primus, raccolta di pareri legali preparata per la stampa, ora irreperibile, così come l'Apologetica et umbratilis atque isagogica palinodia, Regii 1596, mista di prosa e versi, che, a detta del Tiraboschi (1782, p. 218), è l'allegorica e ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] queste Quaestiones, nel pieno rispetto della dottrina romana, alla supremazia del pontefice sul concilio, rappresenterebbero allora la palinodia delle idee contrarie precedentemente espresse.
A questi scritti in latino il B. ne fece seguire un ultimo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] (e d'altronde il De vulgari limita anche le petrose e il loro patrono Arnaldo: II, xiii, 13): implicita palinodia il cui corrispettivo più impressionante è forse il totale silenzio dell'opera dantesca sulla punta di diamante di quell'esperienza, il ...
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Ben so che fosti figliuol d'Alaghieri
Eugenio Chiarini
Sonetto terzo di Forese, ultimo della tenzone con D. (Rime LXXVIII).
Replicando alle veementi accuse dell'avversario, basta a Forese, " calmo, [...] con Geri " traspare il rimpianto di una vendetta mancata ".
Quanto al v. 11, rileva finemente il Del Monte che, nella palinodia di Pg XXIII, Forese si rivolge in totale abbandono all'amico con quell'appellativo di ‛ fratello ' (O dolce frate, v ...
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Elena
Massimo Di Marco
Una bellezza fatale a un'intera città
La bellissima Elena è la sposa di Menelao, re di Sparta. Di lei si innamora Paride, che la porta con sé a Troia. Scoppia così la guerra tra [...] Stesicoro sarebbe stato reso cieco da Elena per averla diffamata nei suoi canti. Allora Stesicoro avrebbe scritto una Palinodia ("ritrattazione"): nella nuova versione Paride veniva ingannato e portava con sé a Troia un 'doppio', cioè un fantasma ...
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RIMBAUD, Jean-Arthtur
Luigi VILLARI
Poeta francese, nato a Charleville il 20 ottobre 1854, morto a Marsiglia il 10 ottobre 1891. L'ambiente familiare e la madre austera favorirono lo spirito di rivolta [...] l'intento di Baudelaire, parve fallito al poeta stesso; Une saison en enfer (aprile-agosto 1873) è una sorta di palinodia in prose liriche, la storia trasfigurata delle sue esperienze: è caduta l'ambizione di essere mago o angelo, ed è condannata ...
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Scrittrice francese, nata a Verberie il 4 ottobre 1836; per il fervore tumultuoso della sua vita e della sua attività, strettamente legata con uomini ed avvenimenti importanti nel suo tempo. Sposata a [...] rinnovamento spirituale, che si conchiuse nella confessione autobiografica Chrétienne, (1913), la quale nel titolo medesimo suona come una palinodia: tutto il decennio precedente essa aveva dedicato a stendere le sue memorie (Mémoires de M.me Adam, 7 ...
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Bicci novel, figliuol di non so cui
Eugenio Chiarini
. Terzo e ultimo sonetto di D. nella tenzone (v.) con Forese (Rime LXXVII). Replicando al secondo di Forese (Va, rivesti San Gal prima che dichi), [...] -108, XIX 104-108, XXXII 83-87), ciò si debba a un proposito di ammenda, non dissimile da quello che ispirò l'integrale palinodia dei canti XXIII e XXIV del Purgatorio. Il Foster, anzi, si chiede se la stessa menzione del Cristo che affiora al v. 74 ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...