LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] già cimentato pubblicando a Palermo nel 1844 il "saggio storico" I Luna e i Perollo, ambientato nel Cinquecento siciliano. Matteo Palizzi, ovvero I Latini e i Catalani. Frammento di studi storici sul secolo XIV in Sicilia, suo primo lavoro di ampio ...
Leggi Tutto
IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] Cefaly, M. Lenzi e A. Martelli, a loro volta indirizzati alla trattazione di argomenti realistici dalle composizioni di F. Palizzi, cui già era conferita una accentazione popolare.
L'I. descrisse interni rustici con figure di giovani mamme intente a ...
Leggi Tutto
CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] di belle arti, la reazione nell'ambiente artistico napoletano, ormai aperto al realismo, fu vivacissima, Filippo Palizzi e Domenico Morelli, rispettivamente presidente e direttore dell'istituto stesso. per protesta lasciarono i loro posti. Tuttavia ...
Leggi Tutto
CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] le altre opere del C.., vanno ricordati alcuni monumenti funebri nel cimitero di Poggioreale: la cappella per i fratelli Palizzi nella Congregazione dei professori di belle arti, le cappelle e monumenti sepolcrali, per Filippo Bouchy e per Andrea de ...
Leggi Tutto
FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] in Germania) e di ritratti di musicisti, in molti casi commissionati espressamente ad artisti napoletani (fra i quali F. Palizzi, D. Morelli, E. Dalbono, V. Paliotti, S. Altamura); numerosi sono i cimeli belliniani donati al collegio (E. Santagata ...
Leggi Tutto
MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] Raccolta Bertarelli; a Cagliari, nella collezione Valle del Museo comunale; a Reggio Emilia, nella Raccolta Angelo Davoli della Biblioteca Palizzi) e private. Nella Galleria d'arte moderna di Genova-Nervi si può ammirare uno tra i rari esempi della ...
Leggi Tutto
FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] opera di G. Ferrandini.
Libretti delle opere sono conservati a Reggio Emilia (Biblioteca municipale Palizzi), Venezia (Biblioteca del conservatorio), Dillingen (Studienbibliothek), Bologna (Civico Museo bibliografico musicale), Roma (Biblioteca del ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] .
In margine all'esposizione organizzata dalla Società promotrice di belle arti in Napoli, l'I. - amico di pittori quali F. Palizzi, M. Lenzi, A. Martelli - con uno scritto in forma di lettere al pittore e incisore siciliano S. Cucinotta, con il ...
Leggi Tutto
CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] del pittore, che non restò insensibile all'insegnamento del genuino e accorato naturalismo, d'ascendenza courbettiana, di Giuseppe Palizzi, e ne trasmise qualche incentivo, anche al fratello Gonsalvo. Tuttavia il richiamo alla naturale non ebbe gli ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] a Manfredi e a Enrico, altri due figli maschi di nome Federico e Giacomo, nati dal suo matrimonio con Lucca Palizzi, figlia di Niccolò il Vecchio.
Fonti e Bibl.: Nicolai Specialis Historia Sicula, in R. Gregorio, Bibliotheca scriptorumqui res in ...
Leggi Tutto
palizzata
s. f. [der. di palo (ma v. anche palizzo)]. – 1. Parete continua di pali squadrati e affiancati, infissi nel terreno, che viene impiegata, nelle opere in elevazione, soprattutto per lavori di recinzione e difesa, oppure, nelle costruzioni...
palizzato
agg. e s. m. [der. di palo]. – 1. agg. In araldica, attributo delle pezze fatte a guisa di pali aguzzati e delle partizioni innestate in forma di merli aguzzi o di pali di steccato. 2. s. m. Variante ant. di palizzata.