FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] Boschini, in Interpretazioni veneziane. Studi di storia dell'arte in onore di M. Muraro, Venezia 1984, pp. 393-398; M. Morresi, Palladio, G.A.F. e Cristoforo Sorte in villa Porto-Colleoni, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 209-220; Veronese e Verona ...
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OCCLUSIONE
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
. Fenomeno così definito per la prima volta nel 1867 da Th. Graham: "si riconosce in certi metalli la proprietà di assorbire al calore rosso idrogeno e di trattenerlo [...] catodo di una cella elettrolitica. Il processo di assorbimento si complica per lo più, e non solo nel caso eccezionale del palladio, ma anche in varia misura nel caso dei metalli terrosi rari, come in quelli del gruppo del titanio e del vanadio, di ...
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MALCONTENTA
Vittorio Moschini
. Località presso il canale della Brenta, poco distante dal margine della laguna di Venezia. Già nel sec. XV aveva tale nome, che non deriva quindi dall'esservi stata [...] e Alvise Foscari fecero costruire la villa famosa, compiuta verso il 1560.
Tale edificio, che è tra le più nitide opere del Palladio, è dominato da un'imponente sala a crociera, ai lati della quale sono disposte le stanze; sul davanti s'erge uno ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] Mantese, Mem. stor. della Chiesa vicentina, IV, 1, Vicenza 1974, pp. 676 s., 741, 964 s., 973; J. R. Hale, Andrea Palladio,Polybius and Julius Caesar, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XL(1977), pp. 245-246 (254-255 per la scrittura ...
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Storico dell'architettura italiano (Taranto 1897 - Sorrento 1987). Formatosi nell'ambiente di B. Croce e sulle opere di H. Wölfflin e G. Scott, ebbe anche contatti con B. Berenson. I suoi studî si rivolsero [...] campana, 1936; Architettura del Rinascimento a Napoli, 1939; Napoli imprevista, 1939, ecc.). Pubblicò anche una monografia su A. Palladio (1948 e 1960) e una su Bernini architetto (1953). Si dedicò con particolare impegno alla problematica e alla ...
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Architetto danese (Ebeltoft 1856 - Copenaghen 1920), formatosi all'accademia di Copenaghen, dove poi fu insegnante (1909-19). Inizialmente influenzato da H. Labrouste e W. Burges, fu stilisticamente eclettico [...] , Ny-Carlsberg Glyptothek, 1903-06, ecc.); successivamente divenne rigorosamente classico nell'uso dell'ordine dorico e corinzio e di alcuni particolari ripresi da Michelangelo e da Palladio (Copenaghen, Quartier generale di polizia, 1919-24). ...
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REVESE BRUTO, Ottavio
Luca Trevisan
REVESE (Revesi, o degli Orefici) BRUTO (Bruti), Ottavio. – Di nobile famiglia, nacque a Brendola (Vicenza) l’8 novembre 1585 da Bruto Revese Bruti e da Lucrezia Viana [...] , Vicenza 1867, pp. 495, 607 s.; B. Morsolin, Ricordi storici di Brendola, Vicenza 1879, p. 63; G. Zanella, Vita di Andrea Palladio, Milano 1880, pp. 80, 104 s.; S. Rumor, Il Palazzo dei Vescovi in Vicenza, Vicenza 1912, pp. 9 s.; D. Bortolan - S ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] rovine. Anche qui, oltre ai risultati di ripetuti scavi e indagini del secolo scorso, fonte di informazione sono i disegni di A. Palladio. La cavea, con un diametro di m 76,60, era rivolta a N e si distingueva in due ordini, separati da un ambulacro ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] somiglianza tra la testa di Diomede e il ritratto di Eumene II. Si può ritenere che il gruppo del Ratto del Palladio sia un capolavoro di arte pergamena probabilmente creata da Nikeratos negli anni Novanta del II sec. a.C.
Una grandiosa composizione ...
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(gr. ῞Ελενος) Eroe della mitologia greca, figlio di Priamo e di Ecuba, indovino e guerriero. Dopo la morte di Paride aspira alla mano di Elena, ma gli è preferito il fratello Deifobo. Catturato da Ulisse, [...] ottenere la vittoria devono far tornare Filottete con l’arco di Eracle. Secondo un’altra versione indica nel rapimento del Palladio una delle condizioni per l’espugnazione di Troia. Dopo la caduta della città fa parte dei prigionieri di Neottolemo ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....