CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] al 1504 risulta avere a quella data 14 anni (G. De Angelis d'Ossat, L'autore del codice londinese attribuito ad Andrea Coner, in Palladio, n.s., I [1951], pp. 97 s.), riceveva dalla Fabbrica di S. Pietro un salario di 5 ducati al mese dal 1521 al ...
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Architetto, matematico, trattatista (Castelfranco Veneto 1701 - ivi 1774). Formatosi sui modelli classici e sui trattatisti del sec. 16º, sostenne la stretta connessione tra matematica, musica e architettura. [...] cambiando il primitivo progetto di G. Frigimelica. I suoi Elementi di architettura (post., 1780) sono in gran parte ispirati al Palladio e a V. Scamozzi. Molti suoi disegni sono conservati nella biblioteca capitolare di Treviso e nel Museo civico di ...
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Chimico (Glasgow 1805 - Londra 1869); allievo di T. Thomson, docente di chimica a Glasgow e quindi a Londra (1837-55); membro della Royal Society dal 1836. Effettuò notevoli ricerche sui fenomeni diffusionali [...] Si occupò anche dell'assorbimento e del passaggio di gas attraverso i solidi: studiò l'assorbimento dell'idrogeno da parte del palladio e ipotizzò l'esistenza di combinazioni chimiche tra gas e metallo. Per questi lavori e per i suoi contributi alla ...
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Heck, Richard Fred. – Chimico statunitense (Springfield 1931 - Manila 2015). Dopo gli studi presso la University of California di Los Angeles (laurea e dottorato) e presso il Politecnico di Zurigo (post [...] la University of Delaware. Nel 2010, insieme a Ei-ichi Negishi e Akira Suzuki, è stato insignito del Nobel, per gli studi sul palladio come catalizzatore nei processi chimici, legati al lavoro sulla reazione che porta il suo nome (“reazione di H.”). ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] sotto la guida di G. P. Simonetti, si dedicò agli studi di architettura, leggendo i trattati di Vitruvio, del Palladio, del Vignola, del Serlio e dello Scamozzi, e interessandosi all'analisi diretta dei monumenti. In seguito integrò la sua formazione ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] alle ricerche scientifiche. Le sue ricerche di fisiologia interessano la teoria della visione e della contrazione muscolare. In chimica, scoprì il palladio e il rodio (1803) e fu tra i primi ad accogliere la teoria atomica di Dalton (che pure in un ...
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Nome del proprietario di un fondo sulla via Latina, dov'è una catacomba (cimitero di A.), nota attraverso documenti e riscoperta nel 1937; gli scavi vi hanno posto in luce tra l'altro qualche cubicolo [...] interessante e un mosaico con la storia di Giona. Non è provata l'identità di A. col senatore romano, datosi a vita ascetica, amico di Rufino e di s. Paolino di Nola e lodato da Palladio. ...
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SANMICHELI, Michele
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Verona nel 1484, morto ivi nel 1559. L'architettura era l'arte esercitata dai suoi; suo padre Giovanni e suo zio Bartolomeo (1426-1512), originarî [...] egli acquistò, nella fase cinquecentesca dell'architettura, una preminenza paragonabile a quella che, nello stesso tempo, avevano acquisita il Palladio a Vicenza e il Sansovino a Venezia. A lui si debbono a Verona i palazzi Canossa (1530), Malfatti ...
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Nato a Bologna nel 1230. Fu di professione giudice. Dal 1269 per trent'anni seguì come assessore varî podestà. Da ultimo tornato definitivamente a Bologna (1299) e stabilitosi in villa, più non se ne mosse, [...] II d'Angiò re di Puglia, che rese pubblico verso il 1305. Adopera largamente le fonti antiche (Catone, Varrone, Columella, Palladio), ma molto ricava pure dalla sua propria esperienza. Il libro, ch'ebbe grande fortuna, è quanto di più importante in ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] settecentesca, Verona 1955, p. 354; P. Gazzola, Il neoclassicismo a Verona, in Boll. d. Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, V (1963), pp. 175 s.; M. Brusatin, G. D., in Illuminismo e archit. dei '700 veneto, Treviso 1969, pp. 175 ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....