Si chiamava Guido di Città di Castello, cardinale di S. Marco, e successe il 26 settembre 1143 a Innocenzo II morto il 24. Da una lettera di S. Bernardo (Epistolae, CXCII) sappiamo che da cardinale, egli [...] Ruggero di Sicilia, pensando non potesse aver valore. Governò la chiesa 5 mesi e morì l'8 marzo 1144, nel monastero del Palladio, certo durante i tumulti che imperversarono a Roma.
Bibl.: Ph. Jaffé, Reg. Pontiff. Roman., II, Lipsia 1885, pp. 5-7; I ...
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Architetto. Operò nella seconda metà del sec. XVII a Vicenza, dove è ricordato fino al 1707. Seguace del Borromini, a Vicenza costruiva nel 1675, la chiesa di Aracoeli, che il Milizia attribuisce al Guarino. [...] l'impressione di grandiosità.
Negli anni seguenti attese a condurre innanzi i lavori del palazzo Chiericati, iniziato anch'esso dal Palladio.
Bibl.: G. B. Berti, Guida per Vicenza, Padova 1830, p. 82; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] , Dal Risorgimento ai nostri giorni, Vicenza 1954, ad ind.; G. Zorzi, L'abside della cattedrale di Vicenza e il contributo di Andrea Palladio al suo compimento, in Studi in onore di F.M. Mistrorigo, a cura di A. Dani, Vicenza 1958, pp. 271-290 passim ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] al singolare fenomeno della trattatistica di a. quattro-cinquecentesca (L.B. Alberti, Filarete, Francesco di Giorgio, S. Serlio, Vignola, Palladio, V. Scamozzi ecc.) che si deve l’innesco di quel lungo processo evolutivo e distintivo che ha talmente ...
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SOUFFLOT, Jacques-Germain
Andrée R. Schneider
Architetto, nato a Nancy presso Auxerre (Yonne) il 22 gennaio 1709, morto a Parigi il 29 agosto 1780 o 1781. Formatosi a Lione presso l'italianeggiante [...] il gusto francese. Apprese a detestare lo stile del Guarini; a Venezia e a Vicenza s'imbevve dello stile del Palladio; studiò specialmente le rovine di Pesto. Fu il primo architetto francese a disegnare e a misurare il vigoroso ordine dorico ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] decorazione venne eseguita nello stesso tempo (Fontana, p. 40). La presenza del G. in qualità di capocantiere in una villa edificata da Palladio - che lavorava con un'équipe più o meno stabile di decoratori tra i quali il G. non figurò mai se non in ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] C. L. Ragghianti, Pertinenze francesi nel Cinquecento, in Critica d'arte, XXVII (1972), 122, pp. 10, 59 ss. n. 11; L. Puppi, A. Palladio, Milano s. d. [ma 1973], II, pp. 238 s.; Id., in Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei sec. XV e XVI ...
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MATAS, Niccolò (Niccola, Nicola)
Monica Capalbi
– Nacque ad Ancona il 6 dic. 1798 in una famiglia ebraica di origine spagnola.
Grazie agli aiuti economici ricevuti dalla Magistratura di Ancona ebbe modo [...] Antonio Canova e Leopoldo Cicognara, che gli commissionò i progetti per un teatro ad Amburgo e per un monumento ad Andrea Palladio per la città di Vicenza (non realizzati).
Recentemente è stato ipotizzato un suo coinvolgimento, tra il 1823 e il 1826 ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] c. 17v), sappiamo che a quindici anni già si interessava di teoria dell’architettura, studiando autori come Vitruvio, Palladio e Serlio.
Alla fine degli anni Quaranta frequentò nelle Pubbliche Scuole d’umanità gli insegnamenti di retorica, filosofia ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] d'arte e dei manufatti diffusi nel territorio. Così in particolare il Museo di Castelvecchio a Verona, con le mostre Palladio e Verona (1980), Veronese e Verona (1988), Felice Casorati a Verona (1986), Bernardo Bellotto: Verona e le città europee ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....