SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] e patrizi nel XVI secolo: Marcantonio Serego, in Studi storici veronesi L. Simeoni, 1976-1977, voll. 26-27, pp. 43-73; Palladio e Verona, a cura di P. Marini, Vicenza 1980, pp. 316-318; G. Mantese, Vertenze a Sarego per i diritti della «mariganza ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] Lelio del 23 dic. 1515 ("il vostro male è di sorte che non vi ha facto dismenticare e giocolini"), fino all'epistola di Blosio Palladio del 23 ag. 1530 (sul favore del pontefice che "sempre vuol leggere le sue lettere, sì che V.S.a ci metta su del ...
Leggi Tutto
GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] , p. 6; H. Colvin, A Biographical Dictionary of British architects, 1600-1840, New Haven-London 1995, pp. 585 s.; R. Wittkower, Palladio e il palladianesimo, Torino 1995, pp. 169 s., 197 n. 8, 274, 278, 293 n. 7; Northampton in the eighteenth century ...
Leggi Tutto
GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] 1953, ad indicem; C. Semenzato, G. Miazzi e A. G.: profilo critico, in Boll. del Centro internaz. di studi di architettura "Andrea Palladio", IV (1962), pp. 253 s., 258-261; M.T. Pavan, Profilo di architetti bassanesi del sec. XVIII: G. Miazzi e A. G ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Schiavitu, colonato e servitu della gleba
Pasquale Rosafio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema della villa, basato sull’impiego [...] di spostarsi per richiedere i loro servizi nei centri urbani. In sostanza, il rapporto tra il modello di villa descritto da Palladio e quello degli autori di epoca classica appare rovesciato: la terra è suddivisa in lotti e affittata a coloni al cui ...
Leggi Tutto
BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
**
Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] Pagello a Caldogno; ma per tutta la questione vedi R. Pallucchini, G.Zelotti,e G. A. Fasolo, in Boll. del Centro intern. ... A. Palladio, X [1968], pp. 227 s.); E. Arslan, Le chiese di Vicenza, Roma 1956, pp. 91, 132, 139;F. Arisi, Un dipinto di F ...
Leggi Tutto
Storico dell'architettura, nato a Roma il 28 luglio 1907. Laureatosi in ingegneria nell'università di Roma, si è subito rivolto allo studio dell'architettura antica e medievale. Entrato nel 1933 nell'amministrazione [...] sino al Vanvitelli. Ha diretto la rivista Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura e dirige la nuova serie della rivista Palladio.
Una bibliografia di De A. è stata curata da L. Marcucci, in apertura dei Saggi in onore di De Angelis d ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] in pedes, che non erano unità metriche di misurazione ma rapporti armonici musicali. Per esempio, nella pianta di Villa Godi, Palladio disegnò due gruppi di quattro stanze su ciascun lato di una sala centrale a cui si accedeva attraverso un portico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] si potrebbe raffigurare in sintesi simbolicamente nella ‘regola del gioco’ (borghese) del codice civile del 1865, quale supremo palladio dell’esigenza di stabilità (cioè, di assoluta prevedibilità dei contegni di soggetti pubblici e privati) e quindi ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] scritti del Baldi, dell'Alberti, di Pomponio Gaurico e Ludovicus Demontiosius, il C. indica i trattati dell'Osio, del Serlio, del Palladio, di P. A. Barca, del Vignola, del Marlois e del Miliet de Chales nonché un libro di Sigfried Hersch che include ...
Leggi Tutto
palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....