VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] presente a Venezia con il severo Palazzo Grimani, il Longhena ha pure rapporti; e d'altra parte deriva da Andrea Palladio, a Venezia relegato nella costruzione di alcune chiese, il riposato interno della Salute, lo scalone per il monastero di S ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] nella sua impresa (Od., iv, 260-290). Una versione che risale alle Làkainai di Sofocle la fa complice del furto del Palladio; inoltre, secondo il racconto di Virgilio (Aen., vi, 518), la notte della caduta di Troia, non Sinone, ma E. avrebbe chiamato ...
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FULVIO, Andrea
P. Pelagatti
Antiquario e poeta, nato a Palestrina, visse sotto il pontificato di Leone X e di Clemente VII, fu sacerdote ed arciprete di S. Maria ad Martyres (Pantheon).
A Leone X dedicò [...] elogio al De Mirabilibus Urbis Romae dell'Albertini.
Alle Antiquitates del F. attinsero copiosamente il Fauno, il Fabricius, il Palladio, il Ligorio.
Bibl.: G. Moroni, Diz. eccl., Venezia 1840-61, indice ivi, Venezia 1878-1879; L. v. Pastor, Storia ...
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MINTO, Antonio
Archeologo, nato a Valdagno (Vicenza) l'11 ottobre 1880. Si laureò in lettere a Padova ed ottenne successivamente il diploma della Scuola archeologica italiana all'università di Roma. [...] , in Scritti in onore di B. Nogara, 1937; Pseudocupole e pseudovolte nell'architettura etrusca delle origini, in Palladio, IIl, 1939; Sestinum, in Italia Romana, Municipi e Colonie, 1940; Figure virili arcaiche (Kouroi) del Museo Archeologico ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] per le figure metalliche di una certa grandezza (v. bronzo, sphyrelaton, xoanon), ma anche l'origine della forma perpetuatasi nel palladio e che si trova nelle immagini arcaiche di Atena (bronzetto a Olimpia, prima metà del VII sec.; xòanon fittile a ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] si colloca ormai nel 15° secolo.
Musei e collezioni
Il Mus. Civ. d'Arte e Storia dal 1855 ha sede nel palladiano palazzo Chiericati: conserva alcune sculture datate tra i secc. 12 e 14°; nell'ambito della pittura spicca per la sua rilevanza la ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] i Romani, in Felix Ravenna, 1939; G. De Angelis d'Ossat, Nuovi dati sulle vòlte costruite con vasi fittili, in Palladio, V, 1941, p. 241 ss.; id., Romanità delle c. paleocristiane, Roma 1946; K. A. C. Creswell, Early Muslim Architecture, Oxford ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] . Cosimo I cercò di rimetterle insieme. Si trasferì in Palazzo Vecchio. Fece fare scavi ad Arezzo e Chiusi e trovò la Pallade, la Chimera, l'Arringatore, oggi nel Museo Archeologico. A lui si deve anche il primo nucleo egizio.
Francesco I iniziò la ...
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JENA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
JENA, Pittore di. − Ceramografo attico. Il ritrovamento, avvenuto ad Atene verso la metà del secolo scorso, dell'officina di un antico vasaio ha permesso di enucleare, [...] ad un Pittore detto di Diomede da una coppa del museo di Oxford (1931, 19) in cui è raffigurato il ratto del Palladio: non è da escludere che si tratti di opere del Pittore di J., con il quale pertanto il Pittore di Diomede andrebbe identificato ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Kunst, a cura di W. Braunfels, H. Schnitzler, Düsseldorf 1965, pp. 573-590; G. Dimitrokallis, L'origine delle chiese dal tetto cruciforme, Palladio, n.s., 16, 1966, pp. 19-44; R.W. Dowall, J.T. Smith, C.F. Stell, Westminster Abbey, The Timber Roofs ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....