CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] .; Y. Pauwels, Les origines de l' ordre composite, Annali di architettura. Rivista del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio 1, 1989, pp. 29-46; A.C. Quintavalle, Il Battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Paone, I, Bari 1972, pp. 546-563; P. Natella, P. Peduto, Rocca Janula, Lucera, Castel del Monte: un problema occidentale, Palladio, n.s., 22, 1972, pp. 33-48; E. Dupré Theseider, Federico II ideatore di castelli e città, Archivio storico pugliese 26 ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] vittoria su Zenobia, costruisca, ai limiti del Campo Marzio, un tempio dedicato al Sol Invictus nelle forme, stando al Palladio, di una tholos posta in un ampio piazzale recintato e preceduto da un vestibolo biabsidato. L'attenzione per soluzioni ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] alcuni motivi; resta invece in dubbio se essi impiegassero o meno delle sagome.
Miniatura
Come riferisce Evagrio Pontico (Palladio, Storia Lausiaca, 38, 10), in Egitto i monaci più istruiti si dedicavano alla copiatura di libri. Tuttavia si ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] romaniche a Viterbo, SM, n.s., 18, 1952, pp. 152-161; id., Monumenti romanici nel Viterbese. Le cripte a sud dei Cimini, Palladio, n.s., 3, 1953, pp. 67-80; A. Gottardi, Viterbo nel '200, Viterbo 1955; F. Pietrini, Basilica cattedrale di San Lorenzo ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] lo "stil nuovo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); C. Martini, Il palazzo dei Priori a Perugia, Palladio, n.s., 20, 1970, pp. 39-72; G.L. Mellini, Giovanni Pisano, Milano [1970]; G. Previtali, Secondo studio sulla scultura ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] pp. 37-40; G. Lorenzoni, L'architettura carolingia e ottoniana nel Veneto, Bollettino del Centro Internazionale di Studi d'Architettura Andrea Palladio 8, 1966, pp. 257-274; W. Dorigo, L'ipogeo di S. Maria in Stelle in Valpantena, Saggi e memorie di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Bauform des frühen Mittelalters, ZKg 13, 1950, pp. 7-38; E. Battisti, Monumenti romanici del Viterbese. Le cripte a sud dei Cimini, Palladio, n.s., 3, 1953, pp. 67-80; G. Webb, Architecture in Britain: the Middle Ages (The Pelican History of Art, 12 ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] . Scritti in memoria di G.P. Bognetti, Milano 1964, pp. 125-136; A.M. Romanini, Il ''dolce stil novo'' di Arnolfo di Cambio, Palladio, n.s., 15, 1965, pp. 37-68; M. Mirabella Roberti, La più antica basilica di Grado, in Arte in Europa. Studi in onore ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Le origini e il periodo omayyade (Civiltà veneziana. Studi, 20), Venezia-Roma 1966; S. Tamari, Aspetti principali dell'urbanesimo musulmano, Palladio, n.s., 16, 1966, pp. 45-82; D. Sourdel, J. Sourdel, La civilisation de l'Islam classique, Paris 1968 ...
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palladio1
pallàdio1 agg. [dal lat. Palladius, gr. Παλλάδιος], letter. – Di Pàllade, epiteto della dea greca Atena, in quanto lanciatrice d’asta (gr. Παλλάς, der. di πάλλω «scagliare»), e quindi altro nome della dea stessa; sacro a Pallade:...
palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....