ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] e del Porro Lambertenghi l'A. condivise non soltanto gli interessi culturali, ma anche gli ideali politici.
Fece parte, insieme con G. Pallavicino e G. Castillia, della deputazione che si recò il 16 marzo 1821 dal colonnello di San Marzano e il 17dal ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] del vescovo di Modena e solo nel 1446 ritornò a Reggio dove venne nominato vicario generale dal vescovo Battista Pallavicino. Tenne questo ufficio anche nei primi mesi del 1447, finché si trasferì a Bologna, dove fu vicario successivamente dei ...
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OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] a Sarpi l’interesse per la storia conciliare; anche se da parte curiale si replicò mettendo in dubbio l’ortodossia di Olivo (Pallavicino, 1745, pp. 10-12) e anche se è stato osservato (Prodi, 1967, p. 423) che i due uomini, lontani per età ed ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] pro mortuis del L. a cura di J. De Clerck, Louvain 1981), forse eseguito per la messa di requie in suffragio di C. Pallavicino, o il mottetto a 20 voci Intret in conspectu Tuo Domine gemitus populi Tui, eseguito in S. Marco durante il vespro del 1 ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] a Roma per otto anni al servizio di Alessandro Farnese e di altri illustri prelati. Ugualmente fu protetto da Pier Francesco Pallavicino, vescovo di Aleria, e fu suo ospite durante un viaggio in Corsica. Tornato a Novara, lo troviamo arciprete della ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] 1581 (Barb. lat. 4009, c. 34r), in cui si fa menzione di due sonetti di Orsi in morte del padre di Giulio Pallavicino, Agostino, e l’epigramma Aut praecepta leges, aut facta imitabere, Iuli (Poemata, c. 68r), sul Reggimento del padre di famiglia di ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] fra il 23 e il 24 agosto Francesco però morì e il M., con Ludovico Sforza, Ludovico Fogliani e PallavicinoPallavicino, divenne tutore degli eredi: in tale veste governò Avenza fino al 20 dicembre, quando il marchese Alberico riuscì a riconquistarla ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] Maggi ricompensavano forse l'appoggio che la grande casata aveva dato al vescovo, cui Oberto Fontana, sostenuto dal marchese Uberto Pallavicino, contrastava la carica. Al fianco di Martino il M. compare nuovamente nel novembre 1272 a Bagnolo, ove il ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] la partecipazione del Piemonte alla guerra di Crimea e contro i tentativi di unione nazionale di D. Manin e G. Pallavicino Trivulzio. Il giornale rivolse poi una particolare attenzione alla questione sociale: la simpatia per le tesi di Ch. Fourier ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] e il ducato di Parma e Piacenza, in Archivi per la Storia, I (1988), pp. 169-184; M. Boscarelli, La conquista farnesiana dello Stato Pallavicino, ibid., pp. 185-197; D. De Grazia, O. F. and its artists in Parma and Rome, in Il luogo ed il ruolo della ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.