MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] che in casa Mancini si riunivano quasi ogni sera: tra gli altri G. Pisanelli, E. Cosenz, C. Mezzacapo, G. Nicotera, G. Pallavicino, G. Milli: "Mentre gli uomini discorrono e fanno disegni per l'avvenire e leggono lettere venute di là dove si soffre e ...
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SPINOLA, Filippo
Andrea Lercari
– Nacque a Genova il 1° dicembre 1535 da Agostino fu Filippo cosignore di Tassarolo e da Geronima Doria Albenga fu Geronimo.
Discendente da una delle linee più potenti [...] Nobilitatis Genuensis” e il governo della Repubblica di Genova fino all’anno 1797, Firenze 1965, pp. 478, 480; Inventione di Giulio Pallavicino di scriver tutte le cose accadute alli tempi suoi (1583-1589), a cura di E. Grendi, Genova 1975, pp. 24 s ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] adeguata. A tutte e quattro fu trovato il marito nella migliore nobiltà: Francesca sposò Girolamo Orsini, Giulia Sforza Pallavicino, Camilla Besso marchese di Masserano, Faustina Muzio Sforza marchese di Caravaggio.
La facilità con cui la F. otteneva ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] . Raccolta di documenti storici inediti o rari, I(1892-93), pp. 269-288; Il (1893), pp. 175-192, 219-239; P. Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, I, Prato 1839, pp. 157, 159; F. Papalini, Notizie biogr. di L. A., in Strenna Picena per ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] ad architettura e degli elementi scultorei di figura. Nel 1593 a Battista fu commissionato da Quirico Fieschi e Giulio Pallavicino il Sepolcro per la beata Caterina Fieschi nella chiesa della Ss. Annunziata di Portoria. Sempre Battista fu il titolare ...
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ROSSI, Troilo
Letizia Arcangeli
– «Familiae Rosciae propagator et restaurator» nelle parole di un nipote (Rossi, in Pezzana, 1852, p. 50), nacque, secondo Bonaventura Angeli (1591), mentre il padre [...] furono assegnati a un francese che poi li vendette ai figli di un nemico storico di Pietro Maria Rossi, i ghibellini fratelli Pallavicino di Busseto, sui quali Luigi XII puntò per il controllo di Parma e Cremona, conferendo loro cariche militari e di ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] corte dei Farnese, l’attività del M. non è riducibile a un sistema esclusivo di committenza. Fu infatti per i Pallavicino che realizzò i due episodi (diurno e notturno) commemorativi della Battaglia di Fornovo, destinati alla villa della Boffalora di ...
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SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] un secondo poeta forse da identificare nel cardinale Pietro Ottoboni, ha alla base il Licinio imperatore di Noris per Pallavicino). Per Genova, Teatro del Falcone: L’Alarico e Il Domizio (1698, sede presunta; il secondo, rielaborazione da Corradi e ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] ) e sua cognata Violante Novarina di San Sebastiano. I nomi impostigli rimandavano alle relazioni della sua famiglia: con i Pallavicino (Adalberto) e i Biandrate (Ignazio); Martino era il santo del giorno.
Per quello che sarà il prosieguo della vita ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] e certo l'influsso della lettura di un romanzo di G. Rovani, Manfredo Pallavicino (I-IV, Milano 1845-46), allora molto popolare, in cui il L. trovò un Lazzaro Pallavicino (cui nel romanzo si attribuiva una parentela con i re di Francia) nel ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.