STELLA, Santa
Ben Byram-Wigfield
– Figlia di Alessandro (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Geminiano, Registri dei matrimoni, reg. 6) e di sua moglie Zanetta (Archivio di Stato [...] condenda Royal Academy of music londinese (fece ingaggiare Boschi, Durastanti e il Senesino; e nel 1722 ricavò dal dramma di Pallavicino il proprio Ottone, re di Germania).
I coniugi Lotti ritornarono in Laguna nell’ottobre del 1719, carichi di onori ...
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SPINOLA, Corrado
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (circa a metà del XIII secolo) da Iacopa e da Oberto, il primo esponente della famiglia – una delle più importanti della città ligure, di [...] 905; a cura di M. Bibolini, I, 6, 2000, doc. 1124; a cura di E. Pallavicino, I, 7, 2001, docc. 1169, 1220, 1221, 1226-1235, 1238, 1239, 1299; a cura di E. Pallavicino, 1/8, 2002, doc. 1251.
M. Deza, Istoria della famiglia Spinola descritta dalla sua ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] di letterati come G. Chiabrera e P. Foglietta. Il Chiabrera esaltò in un sonetto una sua piccola tela per Filippo Pallavicino che ritraeva i lussuriosi nell'etema tempesta del quinto canto dell'Inferno dantesco ("E sì dotto pennell'inganna i sensi ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] , in Ragaini, p. 114). Accantonando i propri ideali repubblicani, nel febbraio 1859, su diretta sollecitazione di G. Pallavicino, si recò a Torino e aderì alla Società nazionale italiana, il cui programma prevedeva l’unificazione nazionale sotto la ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] vita saggia. Il dibattito ebbe ampia eco anche a Roma, coinvolgendo nomi illustri come Agostino Mascardi, Malvezzi, Sforza Pallavicino. Peregrini intervenne ancora con la Difesa del savio in corte (Viterbo 1634), in cui ribadì il proprio ottimistico ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , il L. fu nominato capo della legazione genovese che doveva incontrarlo a Milano. Con lui erano Anfreone Usodimare, Angelo Pallavicino e Battista Botto, con incarichi molteplici e delicati: non solo portargli l'omaggio della città e guadagnarlo alla ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] a cuore ai due asceti e al loro entourage (all'interno del quale occorre ricordare il cardinale gesuita Sforza Pallavicino, futuro biografo del papa, il giurista Fagnani, il bibliotecario Brady, i prelati di sicuro avvenire Ricci, Casanate, Favoriti ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] un passo del Sassi, l'edizione delle opere di Niccolò da Cusa, stampate a Milano nel 1502, a spese del ricordato Orlando Pallavicino, che le dedicò al cardinale Giorgio d'Amboise.
Sappiamo che il D. ebbe una casa di proprietà a Busseto, dove la sua ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , Romae 1677, coll. 704 s.; J. Arckenholtz, Mémoires concernant Christine Reine de Suède, Amsterdam-Leipzig 1751, passim; P.Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, I-II, Prato 1839-40, passim; A. Atti, Lorenzo Azzolini, in L'Album, giornale ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] 148; K. T. Butler, G. C. (1546-1616), in Italian Studies, V (1950), pp. 1-42; L. Stone, An Elizabethan: sir Horatio Pallavicino, Oxford 1956, p. 329; H. G. Dick, A Renaissance expatriate, G. C. the Elder., in Italian Quarterly, VII(1963), pp. 3-19; A ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.