PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] modo di portare Pianezza stabilmente a Torino. In luglio, infatti, la morte del marchese di Fleury e del marchese Pallavicino, rispettivamente Gran maestro e Gran ciambellano, permise a Cristina di riconfigurare la corte del figlio. A ricoprire i due ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] d'archivio portata alla luce dal Poleggi attesta la presenza del C. come "caput fabrice" nel cantiere del palazzo di A. Pallavicino al n. 1 (ora Banco di Napoli; 1558-1563); contemporaneamente, con lo stesso titolo, il C. è presente nel cantiere ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] fu ricevuto con onore sia da Alessandro VII sia dalla sua corte (fra cui particolarmente il cardinale gesuita Sforza Pallavicino e Agostino Favoriti, abbreviatore e segretario del Sacro Collegio) nonché dalla maggior parte degli accademici che si ...
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PONZONI, (Ponzone) Ponzino
Marco Gentile
PONZONI, (Ponzone) Ponzino. – Nacque probabilmente a Cremona nell’ultimo quarto del XIII secolo, figlio di Federico Ponzoni e Ortensia Zaneboni.
Membri a pieno [...] pubblico medievale italiano con appendice di testi statutari, Bologna 1940, pp. 257-270, 276 s.; C. Soliani, Nelle terre dei Pallavicino, I, Busseto 1989, pp. 347 s.; F. Menant, La prima età comunale (1097-1183), in Storia di Cremona, IV, Dall ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] -1692: ordini e biglietti di S.A.R. al D.; Ibid., Contratti e matrimoni, m. 1, n. 47: contratto di matrimonio con Laura Pallavicino; Ibid., Testamenti e primogeniture, cat. VIII, n. 1, n. 38, 1654: primogenitura a favore del D. di un terzo di tutti i ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] quali il Piemonte fu sempre impegnato. Tuttavia l'aver voluto inviare come secondo viceré, subito dopo il generale F. G. Pallavicino di Saint-Rémy, un diplomatico stava anche a significare un'attenzione diversa verso i gravi problemi del Regno. E in ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] mondo, 1675; Germanico sul Reno, 1676, Reggio 1677, Bologna 1680; Il Creso, 1681; I due Cesari, 1683), e quattro a Carlo Pallavicino, assai legato, oltre che a Venezia, al teatro di Dresda (Il Vespesiano, 1678, 1680, Modena s. d. [ma 1685], Ferrara ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] la caxa Pusterla et la Landriana con li seguazi intrarvi» (ibid., col. 1210, 2 settembre). Assenti i non milanesi Pallavicini, che insieme a loro si ritrovarono in maggioranza nei ranghi dei milites e degli ecclesiastici del Senato istituito da Luigi ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , 87, fig. 1).
Sempre nel secondo decennio del secolo è da situare l’intervento nella dimora di Carlo e Stefano Pallavicino in Strada Nuova (Manzitti - Priarone, 2004, p. 63), dove creò un’armoniosa osmosi tra spazi interni ed esterni (Magnani, 2004 ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] -1705, f. 217v; L. Cardella, Memorie storiche di cardinali della S.R.C., VII, Roma 1793, pp. 18 s.; S. Pallavicino, Della vita di Alessandro VII libri cinque, Prato 1839, pp. 240-250; P. Litta, Famiglie celebri italiane, Orsini di Bracciano, Milano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.