PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] (Belloni, 1975, pp. 163, 165): nel rifacimento della chiesa i marmi andarono dispersi.
Nel 1642 venne pagato da Ansaldo Pallavicino per aver fatto «con bell’ordine e maestria l’ornamento della facciata della Chiesa di San Siro», (Boccardo, 1988, p ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] d'archivio portata alla luce dal Poleggi attesta la presenza del C. come "caput fabrice" nel cantiere del palazzo di A. Pallavicino al n. 1 (ora Banco di Napoli; 1558-1563); contemporaneamente, con lo stesso titolo, il C. è presente nel cantiere ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , 87, fig. 1).
Sempre nel secondo decennio del secolo è da situare l’intervento nella dimora di Carlo e Stefano Pallavicino in Strada Nuova (Manzitti - Priarone, 2004, p. 63), dove creò un’armoniosa osmosi tra spazi interni ed esterni (Magnani, 2004 ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] un sonetto scritto dallo stesso D., entro ricca cornice con stemma e figure allegoriche, dedicato al conte Gian Luca Pallavicino che ordinò la festa.
Un cenno particolare meritano i Sonetti in onore di attrici, cantanti e ballerine con i ritratti ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] da Lorenzo De Ferrari.
Il 13 aprile 1723 venne pagato per gli affreschi nella volta di due salotti a palazzo Durazzo Pallavicini. Morì il 4 dicembre 1724 per un attacco di podagra e venne sepolto nella chiesa di S. Andrea.
Sulla produzione di ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Brugnoli, Oratorio della Congregazione Prima Primaria, in Boll. d'arte, L (1965), pp. 123 s.; P. Torriti, La Gall. Durazzo Pallavicino a Genova, Genova 1967, pp. 274 s.; M. e M. Fagiolo, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco Roma 1967 ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] e "M. Gieronimo" (ibid., p. 367); uno di essi è forse il figlio inviato nel 1613 a Città della Pieve presso A. Pallavicino per migliorare nell'arte del disegno. Nel 1615 viene ricordata anche una figlia che si dedicava con successo all'arte della ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] di Nostra Signora della Pace, ora distrutta, dipinse un Mosè, ispirato, pare, a quello michelangiolesco; nel pal. Vivaldi Pasqua Pallavicino dipinse armoniose Scene di Giuditta. A Savona nel 1786 dipinse Le storie di s. Nicolò, in cui risente dell ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] per la fornitura completa di pietre, comprese quelle del paramento a bugnato, per le facciate del palazzo di Agostino Pallavicino (ora Cambiaso) sulla base del prezzo stabilito dal "capo d'opera" Bernardo Cantone. Nel 1564 si impegnava a consegnare ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] S. A. Tanara ormai morto da venti anni, in S. Maria della Vittoria, e nello stesso 1744 il busto del cardinale Lazzaro Pallavicino per il monumento funebre in S. Francesco da Paola.
Sono questi gli anni più fecondi per il C.; al 1745 è datato infatti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.