BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] protezione. Non è da escludere che proprio in questo periodo B. sollecitasse al pontefice e ottenesse l'uso del pallio e il riconoscimento della giurisdizione metropolitica sulle diocesi di Cefalù, di Lipari e di Patti.
Il diploma di Innocenzo III ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] , il diacono Alone come arcivescovo di Benevento. Con un privilegio del 6 dic. 983 G. concesse al nuovo arcivescovo il pallio e il diritto di consacrare i vescovi di quattordici sedi vescovili. Il giorno successivo Ottone II morì; erano presenti il ...
Leggi Tutto
BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] . B. V si sarebbe gettato ai piedi di Leone VIII e dell'imperatore, proclamando la sua colpa, si sarebbe svestito del pallio, e lo avrebbe "restituito", insieme con la ferula pastorale, a Leone (prima notizia questa che abbiamo dell'uso dello scettro ...
Leggi Tutto
BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] tra gli Angli e i Sassoni, e quando, nel 624, la sede metropolitica di Canterbury rimase vacante, egli ne conferì il pallio a Giusto di Rochester, un vescovo tratto, come i suoi predecessori, dalle file dei monaci inviati nell'isola da Gregorio I ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] finalmente il titolo gli fu conferito nel concistoro del 15 novembre. Il 20 successivo Clemente VIII gli imponeva il pallio di metropolita della Dalmazia e Croazia. Su richiesta di Pietro Aldobrandini le rendite dell'arcidiocesi vennero però gravate ...
Leggi Tutto
GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] citato in Quétif - Échard, ma senza alcuna menzione dell'immagine) in cui G. è raffigurato "alba indutum tunica ac pallio circumdatum cinericio". Proprio su questa base Mehus respinse l'ipotesi che G. fosse un domenicano per rivendicarlo invece ai ...
Leggi Tutto
GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] venisse ratificata. Alla fine, il papa decise in favore di G., che non dovette neppure recarsi a Roma per ricevere il pallio e, il 28 sett. 1169, venne consacrato dai vescovi suffraganei, alla presenza di Giovanni di Napoli, cardinale di S. Stefano ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] Crisostomo e di Gregorio Nazianzeno, la monografia sulla catechesi cristologica di Clemente Alessandrino e gli articoli sul De Pallio di Tertulliano per la rivista Convivium e sulla dottrina del corpo mistico in Leone Magno per La scuola cattolica ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] riservato larga parte dei frutti e la possibilità di intervenire nella collazione dei benefici della diocesi. Il 23 marzo ricevette il pallio e il 10 giugno fece il suo ingresso solenne a Milano.
Poco dopo pubblicò le Ordinationes pro clero et sua ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] a dimostrazione di buona volontà, e di fiducia verso il neoeletto, due mesi dopo Paolo IV gli inviava la conferma e il pallio; nel contempo dava istruzioni al nunzio Filippo Archinti sulla condotta da tenere col D.: a quest'uomo, definito di proba ...
Leggi Tutto
pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...