ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] sul finire degli anni Sessanta.
Nel 1869 la morte della giovane moglie Maria Deciani, madre dell'unica figlia, colpì duramente l sottolineare come "il forte pensatore, una volta portato in palma di mano dai democratici, ai quali pareva di comprenderlo ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] opera, ma soprattutto nella Commedia, ha talmente potenziato la giovane lingua italiana da lasciare in eredità agli scrittori che sono aborrito di municipalismo (I, xiii); e a dare la palma al volgare bolognese (I, xv) perché probabilmente era su ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] quando era ormai un famoso regista accettò di collaborare con il giovane Milo Manara per storie alle quali egli stesso fornì sceneggiatura e giudizio della Chiesa. La dolce vita – premiato con la Palma d’oro al Festival di Cannes e con un Oscar per ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] di cineasti più giovani come Nanni Moretti, premio per la regia nel 1994 con Caro diario (1993) e Palma d'oro nel passato inosservato nel 1990 con Ju Dou di Zhang Yimou, ha vinto la Palma d'oro ex aequo con Bawang bie ji (Addio mia concubina) di Chen ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e di poeta. Ai suoi figli maschi Giovan Francesco e Antonino, avuti dalla moglie Elisabetta Proto Pisani, Momenti del Seicento fiorentino: il Fontebuoni "ritrovato" di S. Martino alla Palma, S. Pignoni e L. L. in S. Maria all'Antella, in Paradigma, ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] ss.), e su un tema già affrontato anni prima da Luigi Palma, quello de La riforma elettorale, dato quell’anno come argomento al 1971, pp. 21-29;M. Fioravanti, La vicenda intellettuale del giovane O., Firenze 1979; G. Cianferotti, Il pensiero di V.E. ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Un'altra prova del carattere nazionale che andava assumendo l'arte dei giovani era il contatto che il G. aveva stabilito con C. Levi partecipò a una mostra di artisti e artigiani allo studio Palma (1946); e il G. intendeva risolverlo dando un ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] . Se la complessa iconografia del monumento è collegata all'Allegoriadella Lega di Cambrai dipinta da Palma il Giovane a palazzo ducale (Pope-Henessy, 1963), stilisticamente, invece, il grandioso complesso plastico riecheggia, soprattutto nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] voluto, La galeria di uno dei massimi del barocco, Giovan Battista Marino. Qui si legge il madrigale dedicato a de la Bruzia gente onore e luce. / E se ben di sua schiera / la palma non portasti, / tanto fia che ti basti: / poi che la gloria e la ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ludovisi e palazzo Margherita, Roma 1981, ad ind.; B. Palma, I marmi Ludovisi: storia della collezione. Museo nazionale romano 489-509; T. Manfredi, Studio di un camino, in Il giovane Borromini: dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal.), ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...