BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] Italia rinverdirono quei sentimenti di italianità che in lui sembravano definitivamente sopiti, ispirandogli di getto due lettere a lord Palmerston (On the formation and constitution of a Kingdom of Upper Italy in a letter to the Right Hon. Viscount ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] che fosse celebrato il matrimonio dei fuggiaschi. Comunque, le nozze poterono aver luogo a Gretna Green (Scozia), e Palmerston, il quale era imparentato con la famiglia Smith, divenne il protettore d'ufficio della giovane coppia. Ma mai Ferdinando ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] della necessità di soluzioni radicali. Ma se l'A. poté trovare orecchio più comprensivo e spirito più benevolo nei liberali Palmerston e Russell che nei conservatori Derby e Malmesbury, se poté contare su un vasto movimento di opinione pubblica, si ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] industria bambina sarà schiantata da una più provetta". Ironizzava su certo misticismo liberistico inglese, ad esempio quello di Palmerston: "La economia della Provvidenza con tanto zelo difesa dall'ex ministro degli Affari esteri dell'Inghilterra l ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] del ritorno in patria, il 21 febbr. 1848 il G. incontrò a Londra il ministro degli Esteri H.J. Temple visconte Palmerston cui presentò la sua Memoria e chiese il sostegno inglese per assecondare l'aspirazione della Sicilia a proclamare una monarchia ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] una contribuzione di guerra di 17.000 ducati: un provvedimento impopolare, condannato dagli stessi Borbonici, che il Palmerston definì nella Camera dei comuni "ultima manifestazione di un governo fattosi ostinatamente negazione di Dio" (Nisco). Il ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] del governo toscano. Qui la situazione, politica era nettamente mutata, dopo la caduta del governo Derby e il ritorno del Palmerston. E, infatti, fin dai suoi primi rapporti, il C. riferì del favore del governo inglese per la politica annessionistica ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] 1946), Un compagno di Menotti e di Mazzini: Angelo Usiglio (Modena 1949), e i saggi: La politica estera di Lord Palmerston, in Nuova Riv. stor., XXX (1946), pp. 308-349; L'Inghilterra e la questione italiana alla vigiliadel Quarantotto, in Arch ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] internazionale soprattutto nei Paesi protestanti, al punto che il ministro degli Esteri inglese, Henry John Temple visconte di Palmerston, si impegnò a nome del suo governo a sostenere le spese processuali per garantire ai due coniugi la migliore ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] politica neutrale della S. Sede, il C. appoggiò efficacemente la causa dell'indipendenza belga, sia presso il Palmerston, con cui stabilì cordiali contatti sia presso i diplomatici delle potenze ivi presenti. Durante il soggiorno londinese, dovette ...
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isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o più malati affetti da malattia infettiva...