MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] detenuto nel castello di Capua, Nicolò "de Apothecis" con la moglie Calofina e Filippo "de Guerciis" con la consorte Palmira furono allontanati da Messina, Temonerio, figlio di Giovanni Miscitata, si vide sottrarre una vigna, i conti Carlo e Ranaldo ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] Spon in Oriente (1674-75); di G. Wheeler, nel 1751-54 quelli di J. Stuart e di N. Revett e nel 1753 di R. Wood a Palmira. Nel 18° sec. iniziarono i grandi scavi: nel 1720-27 sul Palatino, nel 1724-42 a Villa Adriana dal conte Fede; R. Alcubierre, per ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] negli ultimi secoli precristiani: quello dei Liḥyān, con capitale Dedān, quello del Nabatei, con capitale Petra, quello di Palmira. Alla vigilia dell’islam nuovi staterelli compaiono alla periferia del deserto: quello dei Gassanidi in Siria e quello ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] a riacquistare terreno: estese piantagioni si trovano presso Palmira (Valle), Carmen (Bolívar), Girón (Santander), , 2 sono a un'altezza inferiore ai 1000 m. (Cúcuta, 50.000 ab., e Palmira, 42.000 ab.), 5 tra i 1000 e i 2000 m. (Medellín, 120.000 ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] esempî di profetesse e di agitatrici politiche; perfino, dai più antichi documenti dell'età assira sino a Zenobia di Palmira, di regine che tennero personalmente il governo.
L'islamismo, se per un verso migliora la condizione della donna limitando ...
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Le voci ἄκανϑος, ἄκανϑα "spina" furono adoperate dagli scrittori greci per designare parecchie piante spinose e pungenti; invece i Romani le applicarono, si può dire, esclusivamente a due specie del genere [...] . Di varia ispirazione locale sono invece le imitazioni, fortemente stilizzate, dell'acanto spinoso nelle colonie romane di Oriente (Palmira nell'Asia Minore, la Porta Aurea in Gerusalemme). L'arte bizantina, la quale è tutta ispirata alle forme ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] verso nord, dall'altro, del riaprirsi dell'altra grande arteria del commercio con l'Oriente, per l'Eufrate, Dura e Palmira: alla grandiosa espansione di quest'ultima, nel corso del sec. III, fa riscontro la graduale decadenza dei Nabatei, della quale ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] nel quale si esprime il carattere popolaresco di questa arte periferica (v. parthica, arte). Lungo la via colonnata di Palmira, le mensole inserite nelle colonne dovevano sostenere statue onorarie: in bronzo giacchè non ne è stato rinvenuto nessun ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] sec. sono utilizzati con particolari effetti scenografici in rapporto alle rinnovate vie colonnate. L'a. a tre fornici di Palmira (v. vol. V, fig. 1101) adatta la propria struttura alla necessità di presentare le fronti come prospetti monumentali su ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] viene probabilmente progettata come permanente. Dopo la cattura di Valeriano da parte dei persiani, Odenato, il signore di Palmira, al quale Gallieno affida il controllo della parte orientale dell’Impero, non viene associato all’Impero ma riceve solo ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...