Romero, George A. (propr. George Andrew)
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 febbraio 1940. Se il suo film d'esordio, Night of the living dead (1968; La notte dei morti viventi) [...] risultano fissate regole e convenzioni: dal comportamento (si tratta di un essere muto e ottuso, dai movimenti impacciati) alla pandemia per contaminazione virale (ogni vivo morso da uno zombi si trasforma a sua volta in morto vivente), al modo di ...
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OMS (sigla di Organizzazione Mondiale della Sanità)
Ignazio Marino
Alessandra Cattoi
Agenzia internazionale delle Nazioni Unite fondata nel 1948. Ne fanno parte attualmente (2009) 193 Stati che si riuniscono [...] ’OMS è stato determinante nell’orientare le azioni per affrontare, a livello mondiale, situazioni allarmanti legate al rischio di pandemia (l’influenza aviaria, la SARS e la crisi del 2009 connessa alla diffusione del virus H1N1) e pianificare gli ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] der Philosophie (2 voll., 2019); Corona und der Schutz des Lebens (2021; trad. it. Proteggere la vita. I diritti fondamentali alla prova della pandemia, 2022).
Risorse correlate
Habermas. L'Europa, l'Occidente diviso e il cosmopolitismo normativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] di popolazione più bassa di quella del vaiolo. Altre gravi epidemie sono descritte negli anni 232 e nel 238, in Dalmazia. Una pandemia ha inizio nel 252 a partire dal nord Africa, la cosiddetta “peste di San Cipriano” e imperversa per 15 anni: le ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] al 3%, per poi scendere progressivamente fino all’attuale 1,6% (2009). Alla storica piaga della malaria si è infatti aggiunta la pandemia dell’AIDS, la cui diffusione (56.000 morti l’anno e oltre un milione di sieropositivi nel 2007) è favorita dalle ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] v. dell'influenza rende suscettibile all'attacco anche l'individuo vaccinato. Questa variabilità antigenica ha mostrato i suoi effetti nelle pandemie del 1889, 1918, 1957, 1968 e sul finire degli anni Settanta. La severità di tali epidemie può essere ...
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METABOLICA, SINDROME.
Sebastiano Filetti
Marcello Arca
– Epidemiologia. Patogenesi. Conseguenze. Terapia. Bibliografia
Con il termine sindrome metabolica si definisce una condizione caratterizzata [...] , la prevalenza risulta elevata e crescente in tutta la società occidentale e in Asia, molto probabilmente come risultato della pandemia di obesità. In generale, è stato stimato che circa il 10-30% della popolazione adulta mondiale è affetto da ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] nota come CCR5 e i virus che utilizzano, assieme a CD4, CCR5 (in gergo, virus R5) sono responsabili della pandemia mondiale e della trasmissione del virus da individuo a individuo (indipendentemente dalla modalità di trasmissione). A oggi, solo un ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] fa seguito al prolungato dibattito sull'origine della sifilide, protrattosi nel corso del sec. XVI e provocato dallo sviluppo della pandemia sifilitica diffusasi in quegli anni per tutta l'Europa.
In questa opera il C. non affronta uno dei punti ...
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Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (n. Buenos Aires 1936) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi è il primo papa latinoamericano eletto al ministero [...] pregate dite Padre nostro (2017), Gaudete et exsultate (2018), nel 2021 Oltre la tempesta. Riflessioni per un nuovo tempo dopo la pandemia e Una grande gioia. Oggi è nato per noi il Salvatore e, entrambi nel 2022, Noi crediamo e Contro la guerra. Il ...
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pandemia
pandemìa s. f. [rifacimento di epidemia secondo l’agg. gr. πανδήμιος «di tutto il popolo» (v. pandemio)]. – Epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, cioè a invadere rapidamente vastissimi territorî e continenti: p. influenzale,...
pandemico
pandèmico agg. [der. di pandemia] (pl. m. -ci). – Di malattia epidemica che tende a diffondersi rapidamente in vasti territorî: infezione p.; malattia diffusa a livello p.; morbo p., o di natura pandemica.