Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] stata oggetto di giudizi severi: da quello di Pandolfo Collenuccio che la ritrae come "instabile ed 252, 261, 266, 269, 309, 401, 424, 458 s., 488; G. Peyronnet, I Durazzo e Renato d'Angiò (1384-1442), in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 1407, quando venne a morte suo padre. G. non aveva raggiunto ancora i dodici anni; la tutela del giovane era stata affidata per testamento dal padre allo zio Carlo di Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, e alla Serenissima; si conserva ancora la ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] 'Ordine, o al testo del corso, preparato in anticipo. I manoscritti e l'edizione a stampa attestano in ogni caso l 74-76; A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Basinio da Parma, Opera praestantiora, Rimini 1794, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Braccio. Nel settembre 1459 il B. compie appunto con successo, nell'interesse di Braccio e di Pandolfa Baglioni, una missione presso i Folignati, in occasione di certe rotture degli argini del Topino, che risultavano assai pregiudizievoli alle terre ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] per concordare una tregua fra il duca Filippo Maria e Pandolfo Malatesta, che si era impadronito di Brescia, e poi 355 s.; A. Gloria, Monum. dell'università di Padova (1318-140-5), I, Padova 1888, pp. 217 s.; G. Gerola, Per la cronotassi dei vescovi ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] di Canossa, era tra i capi dell'esercito veneziano, sotto gli ordini di Pandolfo Malatesta, capitano generale della Carrara, Padova 1908, p. 259 n. LXXV; A. Segarizzi, A. Baratella e i suoi corrisp., in Miscell. di storia veneta, s. 3, X (1916), pp ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] fu inviato a Siena in missione segreta presso Pandolfo Petrucci, signore della città, per tentare un'alleanza diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, Paris 1859, I, p. 646; II, pp. 23 ss., 42, 70; F. Guicciardini, Storie ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] al comando di Niccolò Piccinino e di Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, avrebbero dovuto muovere guerra n., 209-211, 396, 485; N. Rubinstein, Il governo di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, pp. 113 s., 118 s., 124, 131 ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] dal Petrucci, rassegnandosi alla signoria di fatto assunta da Pandolfo sulla città. Ma non è escluso, dato il voglio truovare", avrebbe concluso secondo il Pecci), lasciò Siena con i suoi soldati e fece ritorno a Firenze, riprendendo il proprio posto ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] . I rapporti con il duca restarono i migliori, se ancora il 22 genn. 1497 l'inviato estense Pandolfo Collenuccio Innsbruck, dove nel frattempo si era trasferita la corte del re. Per i due anni successivi le notizie su di lui mancano di nuovo: il ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...