COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] controllo sulla zona. Nel luglio 1407 fu costituita una lega guelfa fra il C. e i suoi fratelli a Trezzo, Pandolfo Malatesta che aspirava alla signoria di Bergamo, e i signori di Cremona, di Crema e di Lodi. Tuttavia il Malatesta, una volta ottenuto ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] C'era nei contenuti di quest'opera anche un intento polemico nei confronti di Pandolfo Collenuccio "bugiardo scrittore e maligno" per aver accusato i Regnicoli di poca fedeltà per i loro sovrani.
Nello stesso anno usciva a Napoli, "per Martinio Canze ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] anno successivo eseguì una perizia del S. Biagio di Pandolfo Fancelli di Bernardo (Tanfani Centofanti, 1897, p. del Pontenovo detta della Spina, Pisa 1871, pp. 104-106; I. B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa ...
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GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] 'opera, eseguita a Milano nel 1721 presso Giuseppe Pandolfo Malatesta, il numero della tavola della Franconia è corretto 45-73; 2, pp. 235 s.; R. Streit, Bibliotheca missionum, I, Münster 1916, p. 357; Ilarino da Milano, Biblioteca dei frati minori ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] 1466.
Venezia aveva affidato le operazioni militari a Pandolfo Malatesta, ad Andrea Dandolo e ad Orsatto Gíustinian, , Paris 1885, pp. 1-92 (cfr. anche ibid., I, ibid. 1880, pp. 252-258); I libri commemoriali della Repubblica di Venezia, a cura di R. ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] con altri suoi familiari, dell'uccisione di Pandolfo "Berardini" - di una famiglia alleata ; B.1. f. 4., c. 3v; B.1. f. 6, cc. 1r., 37v-38r; Reg. I, c. 380r; Riformagioni, vol. 73, c. 192v; Varietà, n. 19: F. Marabottini, Notizie di casa Marabottini ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] famiglia del più illustre patriziato veneto.
Come il padre e come i fratelli il B. si dedicò al mestiere delle armi, che era a presidiare il Friuli insieme al fratello ed a Pandolfo Malatesta: qui rimase pressocché ininterrottamente sino all'inizio ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] tra il 1223 ed il 1224), concluse un trattato con i Senesi, per evitare la distruzione, oltreché delle mura, delle quando, essendo governatotore e capitano generale per la Toscana Pandolfo di Fasanella, le sue terre, come appartenenti ad uno ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] . tra il 1885 e il 1889, a recarsi a Roma per giudicare i modelli di facciata per la sede centrale del Banco nazionale del Regno d' fu presente in collaborazione con Luigi Mussini e con Pandolfo Petrucci, ed assieme a Giorgio Bandini, Tito Sarrocchi ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] sorgeva, chiedendo anche aiuto ai principi Landolfo e Pandolfo di Capua. Riuscì alla fine nel suo intento; si veniva preparando nel mondo latino e che nel secolo XI darà i suoi splendidi frutti.
Fonti e Bibl.: Leonis Marsicani Chronicon Casinense,II ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...