Galli
Arnaldo D'addario
Una delle più antiche consorterie fiorentine, che D. ricorda (Pd XVI 105), insieme ai Sacchetti, ai Giuochi, ai Fifanti e ai Barucci, come già potente ai tempi di Cacciaguida. [...] 1524 e finirono nel 1650 con la morte di un Giacinto di Pandolfo. Né ne hanno altri G., iscritti all'arte dei legnaiuoli, de Florence, Parigi 1877, I 311; II 407; Davidsohn, Storia IIII 633, 635, 644; IV II 647.
La vicenda genealogica dei G. è ...
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Modena
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
La storia di M. nella seconda metà del Duecento e nei primi decenni del secolo successivo non si scosta molto da quella delle città emiliane limitrofe, [...] travaglio di lotte civili portò all'offerta della signoria a Obizzo II d'Este (1288): breve e non felice esperimento, che, notizia su una presenza di D. nella città proviene da Pandolfo Arfaruoli, erudito pistoiese del '700, il quale afferma che ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] personaggi del più elevato ambiente funzionariale di Federico II, Tommaso e Pandolfo di Fasanella. Fra il 1246 e il eventi ai quali si è fatto qui riferimento, alcuni sono illustrati nel vol. II,1, del 1908, alle pp. 375-376, 457, 460.
L'ingiunzione ...
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Pio III
Alessandro Capata
Francesco Todeschini-Piccolomini nacque a Siena o a Sarteano il 9 maggio 1439, quarto figlio di Nanni di Piero Todeschini, e di Laodomia, sorella di Enea Silvio Piccolomini. [...] i ventisei giorni del suo pontificato, in memoria dello zio Pio II, fondò la Biblioteca Piccolomini presso la cattedrale di Siena. Morì creò cardinali. Secondo alcune voci fu fatto avvelenare da Pandolfo Petrucci, signore di Siena.
M. nomina P. solo ...
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Figlio (m. 1078) del conte normanno d'Acerenza Asclettino, dopo essere stato per breve tempo conte di Aversa, alla morte del fratello fu allontanato da Rainolfo II; alla morte di questi fu nominato tutore [...] V (1057), si fece eleggere signore, lasciando all'erede di Pandolfo, Landolfo VI, solo la fortezza (fino al 1062). Quindi (1059) ottenne da Nicolò II l'investitura del principato; estese il suo possesso nell'Abruzzo e in Sabina, attirandosi le ...
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Figlio (n. 930 circa - m. 977) di Guaimario II, a 16 anni restò padrone del potere. Sfuggito a varie congiure, si alleò con Giovanni XII contro l'imperatore Ottone I. Ma fu dominato dall'audace politica [...] di Pandolfo Capodiferro principe di Benevento, che gli mise accanto il proprio figlio, con diritto di successione. ...
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Famiglia riminese. Le sue origini storiche risalgono al capostipite, Malatesta, ricco proprietario terriero del Montefeltro, ricordato in un atto di acquisto di terre (1136). Inurbatasi presto, la famiglia [...] di Rimini (m. 1248), finché il di lui figlio Malatesta II da Verucchio (v.), raggiunse nella seconda metà del sec. 13º v.) cedette Cervia a Venezia e Cesena al pontefice. E poi Pandolfo V (v.), sotto la minaccia di Cesare Borgia, rinunciò a Rimini ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] 1433 e il 1434, reggendo la signoria Giovanni II insieme con i fratelli Gentile, Pandolfo, Bernardo e Pier Gentile, nel giro di , confermatogli poi (1515), col titolo di duca, da Giulio II e da Leone X. Giovanni Maria morì nel 1527 lasciando una ...
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Comune della prov. di Caserta (48,6 km2 con 18.964 ab. nel 2008), situato a 24 km circa dal Mar Tirreno, in un’ansa del Volturno. Intensa l’attività agricola. Fra i settori industriali, hanno importanza [...] , il principato accrebbe la sua importanza. Il principe Pandolfo IV sottomise Napoli, Gaeta e Montecassino ma la rottura il centro delle sue fortunate conquiste. C. si sottomise a Ruggero II di Sicilia nel 1134. Nel 1501 subì un celebre assedio da ...
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Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] e mediante negoziati diplomatici Pandolfo di Capua, iniziò, con l'appoggio anche dell'imperatore Corrado II il Salico, un'abile politica di espansione che gli permise d'annettere al suo stato Arpino prima e poi Capua, la contea d'Anversa, il ducato d ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...