GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] a un periodo posteriore alla fine dei rapporti tra Pandolfo Capodiferro e Roberto il Guiscardo (1047) e precedente alla L'unificazione normanna e il Regno normanno svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Il Medioevo, Napoli 1988, pp. 614, 618; H. ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] invitata dai due legati imperiali Nicolò vescovo di Butrinto e Pandolfo Savelli a inviare dei commissari per il giuramento di fedeltà di F. Bonaini, Florentiae 1877, I, nn. CXL, CLXXXV; II, nn. CLXXI, CCCXLII; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] Bergamo del 1410, risalente all'epoca della signoria di Pandolfo Malatesta, e l'opera di C., che del registro Historia generalis Ordinis fratrum minorum capuccinorum, I,Roniae 1947, pp. 72 s., 243; II, 1, ibid. 1948, pp. 305, 429 s., 452, 456; B. ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] la prima volta nel 1497, la seconda, insieme con Pandolfo Petrucci, nel 1503) e presso il duca di Milano; della tipografia senese compilati dal conte Scipione Bichi Borghesi, in Il Bibliofilo, II (1881), pp. 4, 116 s.; L. Zdekauer, Lo Studio di ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] 447, costituisce il volume che nel 1465 Sigismondo Pandolfo Malatesta (dedicatario dell'opera) inviò con un messo 's epos Hesperis, with two Appendixes by A. Campana, in Studi romagnoli, II (1951), pp. 91-111; A. Zanoli, Un messaggio di buon augurio ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] nei difficili anni successivi il C. restò fedele a Pandolfo IV il quale, quando nel 1503 riuscì a dalla quale si sono estratti gli alberi delle famiglie nobili riminesi, I, p. 30; II, pp. 136, 197; III, p. 397; M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879 ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] liturgico della cattedrale, avviato dai suoi predecessori. Al vescovo Pandolfo (1223-59) si deve l’ambone, già iniziato . De la fin de l’Empire Romain à la Conquête de Charles d’Anjou, II, Paris-Rome 1903, pp. 602-605, 768-771; A. Di Lella, Studi ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] lo nominò ambasciatore presso la corte imperiale di Massimiliano II, suo cognato (in quanto fratello di Eleonora d' del duca di Mantova i figli Francesco Guglielmo, Iacopo, Rodolfo e Pandolfo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] Si vedano inoltre: G. S. Scipioni, rec. a A. Saviotti, Pandolfo Collenuccio, in Giorn. stor. della letter. ital., t. XI (1888 -92; P. Collenuccio, Opere, a cura di A. Saviotti, Bari 1929, II, pp. 305, 310-312 (lettere dell'8 maggio 1495, 10 dic. 1495 ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] il F. rimase al servizio del figlio di questo, Pandolfo, per conto del quale sorvegliava i lavori di restauro al 223, cc. 32, 34v, 36, 52; F. Inghirami, Storia della Toscana, Fiesole 1843, II, p. 65; XV, p. 286; H. Jedin, Il concilio di Trento, IV, 1 ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...