Condottiero, nacque a Casale Monferrato tra il 1350 e il 1360 da famiglia nobile e fu battezzato col nome di Bonifacio, alterato poi in Bonifacino e abbreviato in Facino. Sembra che abbia appreso l'arte [...] F., capo ghibellino, era osteggiato da Iacopo dal Verme e da Pandolfo Malatesta, che dapprima s'imposero al duca Giovanni Maria. Ma nel 1409 F. si alleò con Teodoro II di Monferrato, con Astorre e Francesco Visconti e mosse contro ...
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SFORZA, Alessandro, signore di Pesaro
Giovanni Battista Picotti
Figlio illegittimo di Muzio Attendolo Sforza, nacque a Cotignola nel 1409. Orfano del padre a quindici anni, seguì la scuola militare [...] e la difese validamente contro le ambizioni di Sigismondo Pandolfo Malatesta; in un'ora di pericolo per il fratello S., in Le Marche, n. s., IV (1909); G. Soranzo, Pio II e la politica italiana nella lotta contro i Malatesta, Padova 1911; Cronaca di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Ludovico il Pio, nell'817; di Ottone I, nel 962; di Enrico II, nel 1020): ove s'isolino, in questo, le parti che sembra si è vero, i cittadini di Benevento, cacciati i duchi Pandolfo e Landolfo, trasferirono il dominio della città e territorio ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] in Italia lo si trova solo nella I (periodo di Halstatt) e II (periodo di La Tène) età del ferro.
La forma della lama delle il 1445 e il 1446: sul verso di quella di Sigismondo Pandolfo Malatesta signore di Rimini, e sul retto di quella di Filippo ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] e successore di Giovanni IV, Sergio IV (1003 o '04-34) aiutò Pandolfo di Teano, creatura dell'imperatore Enrico II, a usurpare Capua ai danni del principe legittimo Pandolfo IV, e lo accolse ospite quando quest'ultimo, aiutato dal normanno Rainulfo ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] secolo all'incirca tra il 750 e il 650 spetta alla terza fase, o Benacci II, mentre dal 650 a. C. in poi si ha la quarta fase, o di San Francesco, rinnovato per volontà di Sigismondo Pandolfo Malatesta.
A Bologna, la famiglia dei Fieravanti raccolse ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] sopra tutti il Giambologna, Stoldo Lorenzi, il Tacca; quindi Pandolfo Fancelli, Lorenzo Stagi, S. Cosini, G. Rossimino, il loro predominio economico; l'arcivescovo di Pisa vi ha da Urbano II titolo di legato e più tardi (1133) di primate. Nella prima ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] poemi in onore dei faraoni, come quello sulle gesta di Ramses II nella campagna siriaca chiusasi con la vittoria di Qadesh; e tracce celebra le vittorie (1448 e 1453) di Sigismondo Pandolfo Malatesta; la Sforziade di Francesco Filelfo e altri poemi ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] di Gesù Cristo) e poi a Rimini (medaglie di Sigismondo Pandolfo Malatesta, di Isotta degli Atti, di Leon Battista Alberti); al valor civile. - Istituita il 30 aprile 1851 da Vittorio Emanuele II, fu dapprima solo d'oro o d'argento; più tardi (29 ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] . Molti dei Siciliani innalzati al potere da F., quali Pandolfo di Fasanella, vicario in Toscana, i De Morra, Tebaldo sua munificenza e l'originalità del suo spirito.
La figura di Federico II. - F. fu una delle più originali e complesse figure di ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...