SFORZA, Alessandro, signore di Pesaro
Giovanni Battista Picotti
Figlio illegittimo di Muzio Attendolo Sforza, nacque a Cotignola nel 1409. Orfano del padre a quindici anni, seguì la scuola militare [...] 1445 e la difese validamente contro le ambizioni di Sigismondo Pandolfo Malatesta; in un'ora di pericolo per il fratello Madiai, Nuovi doc. su Sveva M. S., in Le Marche, n. s., IV (1909); G. Soranzo, Pio II e la politica italiana nella lotta contro i ...
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VALTURIO, Roberto
Piero Pieri
Scrittore, nato a Rimini nel 1405, morto ivi nel 1475. Dopo essere stato a Roma come scrivano apostolico, fu dal 1446 nella sua città, al servizio prima di Pandolfo, poi [...] der Kriegswissenschaften, I, Monaco e Lipsia 1889; F.A. Massera, R. V., in Annuario del R. Ist. Tecnico di Rimini, III-IV (1927). Per l'atlante, vedi anche Études sur le passé et l'avenir de l'artillerie, par le prince Louis Napoléon Bonaparte ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , cacciato da Roma. I papi che seguono, fino a Sergio IV (1009-1012), sono scelti dalla nobiltà, nella quale scoppiano i è vero, i cittadini di Benevento, cacciati i duchi Pandolfo e Landolfo, trasferirono il dominio della città e territorio a ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] un manico da una ribaditura di chiodi. Nel III e nel IV periodo del bronzo il pugnale diviene meno tipico in quanto che le il 1445 e il 1446: sul verso di quella di Sigismondo Pandolfo Malatesta signore di Rimini, e sul retto di quella di Filippo ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] nato circa il 1325), che lavorò a Karlstein per l'imperatore Carlo IV e a Treviso nelle chiese di San Nicolò, di Santa Maria Maggiore di San Francesco, rinnovato per volontà di Sigismondo Pandolfo Malatesta.
A Bologna, la famiglia dei Fieravanti ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] citare sopra tutti il Giambologna, Stoldo Lorenzi, il Tacca; quindi Pandolfo Fancelli, Lorenzo Stagi, S. Cosini, G. Rossimino, e i tuttavia Pisa fonderà i diritti del comune sui diplomi di Enrico IV e di Enrico V e sulle conferme vere o supposte date ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] non rimangono che nomi e titoli. Un carme del sec. III o IV sugli Argonauti, mediocre, è stato salvato dal nome del divino cantore a celebra le vittorie (1448 e 1453) di Sigismondo Pandolfo Malatesta; la Sforziade di Francesco Filelfo e altri poemi ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] di Gesù Cristo) e poi a Rimini (medaglie di Sigismondo Pandolfo Malatesta, di Isotta degli Atti, di Leon Battista Alberti); di applicarvi le indulgenze. Forse il primo a farlo fu Paolo IV (1555-1559; cfr. padre Theodoro dello Spirito Santo, De ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] assegnate Benevento con Capua al figlio maggiore Landolfo IV e Zalerno a Pandolfo, quegli fu espulso da Benevento dal cugino già diseredato Pandolfo II. Dalla discendenza di quest'altro Pandolfo il principato beneventano non uscì più. Dopo aver ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] F. La rapida fortuna e l'improvvisa caduta di Ottone IV apparvero come segno tremendo della potenza conseguita dal papato, e Rossi. Molti dei Siciliani innalzati al potere da F., quali Pandolfo di Fasanella, vicario in Toscana, i De Morra, Tebaldo ...
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